Non so voi ma quando arrivo alla fine di novembre inizio il conto alla rovescia fino al Natale. Da qualche anno vedo che le città si addobbano a festa sempre più in anticipo. Per chi è religioso ha il suo perché. Per me è un momento magico, fra lucine colorate, lustrini e palle di ogni sorta a colori io torno bambina. Per prima cosa corro a prendermi una stella di Natale, impazzisco per le sue foglie rosse di una forma particolare che portano colore in casa. Ogni anno per me è un rito avere una stella di Natale.
Dall’8 dicembre comincio le visite ai presepi in chiesa. Noto come ci siano dei veri e propri artigiani i quali ognuno con la propria creatività fanno presepi con ogni materiale, anche riciclato. Ci sono perfino pagine social su FB dedicate unicamente ai presepi. Presepi fatti in legno, in argilla, in polistirolo nei posti più strani. Anni fa’ eravamo in Versilia alla ricerca di presepi, in particolare di un presepe in grotta. L’abbiamo cercato dappertutto seguendo le indicazioni quando ormai rassegnati ci è spuntato davanti in una “grotta”. Si trattava di un muro di un giardino con una nicchia dove era stato allestito un mini presepe: originale.
Anni fa’ ho acquistato un albero di Natale bianco di circa un metro e ottanta che mi sono sbizzarrita a decorare con palle colorate rosse, blu, dorate, bianche e lucine colorate, angioletti, renne, babbi Natale mini di carta, di legno e perfino al cioccolato. Giuro che mi sono divertita tantissimo e ho trovato che fare l’albero sia anche rilassante. Ho usato un albero finto naturalmente. Da anni preferisco ammirare gli abeti in montagna. A Firenze in piazza Duomo l’8 dicembre, si assiste all’accensione dell’albero di Natale. Una piazza gremita di curiosi e turisti per assistere a questo spettacolo e vedere la meraviglia nei loro e nei miei occhi coronati da tanti “Oh”.
Per arricchire il mese ci sono i mercatini di Natale, io sono partita da quelli in Germania che sono unici nel loro genere. Gli odori tipici del cibo tedesco si confondono con il freddo e il profumo delle candele. Il “Glühwein“, il nostro vin brulé, vino caldo aromatizzato che riscalda gli animi in tutti i sensi e che caratterizza l’atmosfera.
I nostri mercatini di Natale non sono da meno, si possono vedere in tutta Italia. Ogni anno ne visito diversi per la Toscana. Richiamano tanti visitatori e appassionati del Natale in un vortice di colori, decorazioni natalizie, candele profumate e tante lucine che illuminano il mese più buio dell’anno: dicembre. Un mese ricco di eventi, di feste che è da sempre magico, che rallegra anche gli animi più “duri”, soprattutto dopo gli anni che abbiamo passato. Non resta che prepararsi, colorarsi l’anima e immergersi in un’atmosfera di allegria, di persone con le quali condividere.
Il Natale per me è condivisione.
Per BookAvenue, Francesca Lombardi