Passeggiare per Venezia leggendo “Le città invisibili” insieme ad altri amanti della letteratura. Quello che è stato il sogno di tanti, visti i ripetuti rimandi alla città lagunare nel testo, si concretizzerà domenica grazie alla “Lettura collettiva itinerante ‘Le città invisibili’: Calvino e la twitteratura”. Per l’evento – ideato dalla giornalista Maristella Tagliaferro e organizzato con Cristina Maselli e gli altri “#architetti del Triveneto” – arriveranno a Dorsoduro lettrici e lettori da tutta Italia. Molti altri parteciperanno online twittando l’hashtag #invisibili/VE e ascoltando Radio Ca’ Foscari.
L’appuntamento è dedicato ai 90 anni dell’autore e alla twitteratura che sta rendendo il suo articolato volume fonte di nuove creazioni letterarie e artistiche in Twitter: #invisibili, la riscrittura social dell’opera di Italo Calvino ideata da www.twitteratura.it, solo nelle prime tre settimane ha prodotto oltre 41.000 tweets lanciati da 2.300 persone – http://twitteratura.it/blogmeter-40-mila-tweet-invisibili/. Gli “#architetti del Triveneto” hanno guidato la twitteratura del capitolo IV, facendo balzare più volte #invisibili nelle primissime posizioni della hit degli hastags, battendo addirittura trasmissioni televisive come “Servizio Pubblico”.>>
Domenica a partire dalle ore 14.30, con la prima tappa alle Zattere zona chioschetto (le tappe successive saranno in campo San Trovaso e accanto alla gradinata della Salute) le voci si alterneranno nella lettura di parti del testo originale e di tweets dedicati. Alcuni brani saranno letti in varie lingue, cinese compreso (con traduzione): del resto, il libro tratta dei racconti di Marco Polo al Kublai Kan.
L’iniziativa avrà la collaborazione di Radio Ca’ Foscari, che consentirà l’ascolto in diretta e in podcast di alcune voci di #invisibili/VE. La collaborazione virtuale di www.twitteratura.it e della Fondazione Cesare Pavese cui si deve l’ideazione e la creazione dei progetti di riscrittura e rilettura targati #twitteratura; social media partner il Premio Italo Calvino.
“Il tutto – spiega Tagliaferro – è finalizzato alla costruzione di una comunità della cultura, sentita da molti come una necessità in questo periodo di crisi: sui social media si trovano numerose discussioni in proposito. Proprio da Twitter e Facebook sono arrivate le prenotazioni dei brani da leggere. Anche gli ‘#architetti del Triveneto’ e i lettori finora si sono incontrati solo sui social: il primo incontro di persona sarà domenica a Venezia” .
Su FB c’è una pagina dedicata, consultabile anche da chi non ha un account: https://www.facebook.com/events/624650880907288/?context=creat visto il numero cospicuo di lettrici/ori già prenotate/i (le prenotazioni si sono chiuse alla mezzanotte di mercoledì) ognuno leggerà un brano in italiano e ne avrà un’altro di riserva in italiano: altri accordi sono stati presi con chi leggerà in diverse lingue, che è importante ci siano.
I “lettori” già prenotati sono disponibili a rinunciare alla seconda lettura in italiano nel caso ci siano parecchie persone che si presentano all’evento e chiedono di leggere: la mia idea è quella di dare spazio a più voci possibile, perché questo crea partecipazione.
Questo è molto generoso e significativo poiché vi sono belle giornate dedicate alla lettura di brani letterari, con tante/i lettrici/lettori diversi: ma i loro nomi (generalmente sono attori, scrittori, giornalisti famosi) vengono sempre decisi a priori dagli organizzatori, quindi il pubblico va per ascoltare. Io non ci sono mai andata – conclude Tagliaferro – perché so che mi verrebbe voglia di leggere qualcosa, di dare il mio piccolo contributo: ovviamente mi piace molto anche il ruolo di ascoltatrice passiva, ma a teatro.
Vorrei quindi che alla nostra “Lettura collettiva itinerante” le persone arrivassero anche per partecipare, e che trovassero un piccolo spazio per loro, tipo 1-3 minuti a testa.