Cosa nasconde la politica di oggi? Cosa collega la storia del pensiero occulto ottocentesco, l’esoterismo e la loro influenza sulla politica internazionale di oggi?
Gary Lachman cerca di seguirne le tracce dalle origini del New Thought fino al Pensiero Positivo e al New Age di ora. Una relazione tra le aspettative di felicità e ricchezza materiale fatte proprie promosse dal neoliberismo tanto di moda oggi. Ne parla Silvia Belcastro in questo articolo che è molto più di una recensione.
silvia belcastro
Schierarsi con la parola. La letteratura black: una lista dal Pen Club.
n qualità di organizzazione formata da scrittori, lettori e persone che credono nel potere trasformativo della parola, il PEN America si dedica alla ricerca di verità condivise, alla promozione del progresso sociale e alla costruzione di un mondo più equo. Ci schieriamo quindi in solidarietà con gli scrittori e gli artisti – e con la comunità letteraria in generale – impegnati nella battaglia per mettere fine al razzismo, e alla violenza ad opera della polizia.
Alice Munro è precisa, dà i nomi alle cose
ndr. è del tutto evidente che il nuovo libro di Alice Munro sia molto piaciuto da queste parti!. L’articolo di Marco Crestani segue quello di Silvia Belcastro pubblicato su queste pagine i giorni scorsi.
“Un tempo sognavo spesso mia madre, e sebbene i particolari variassero di volta in volta, la sorpresa era sempre la stessa. Il sogno si interrompeva perché era troppo palese la speranza, troppo scontato il perdono, credo. Nel sogno avevo la mia vera età e facevo la mia vera vita, ma scoprivo che mia madre era ancora viva. (In realtà, è morta quando io avevo poco più di vent’anni e lei poco più di cinquanta).>>
Riprendiamoci la poesia: L’arte di essere fragili di Alessandro D’Avenia
Certi libri arrivano al lettore come in risposta a una preghiera. La preghiera può essere un giorno di sole o il momento più basso di un’esistenza, ma è sempre l’arte a esprimere il nostro indicibile. Succede anche per le preghiere di una società. “Ogni epoca concentra l’attenzione su alcune parole, ne è come ossessionata. Questo perché quest’epoca sta perdendo la cosa nominata e comincia ad avvertirne la mancanza”.
Se c’è una cosa che manca all’uomo in questo tempo di declino umano e spirituale, è la Poesia: quella bellezza che l’universo ha facoltà di osservare in se stesso tramite la vita. A questa preghiera dà risposta il libro-miracolo di Alessandro D’Avenia, ponendoci al cospetto di un poeta che forse non abbiamo saputo vedere: Giacomo Leopardi.
Urla dal silenzio
Come sanno bene i lettori di BookAvenue, in diverse occasioni abbiamo ospitato più di una recensione per lo stesso libro; il libro del premio Pulitzer 2020 Colson Whitehead già segnalato da Davide Zotto non fa, dunque, eccezione alcuna. Silvia Belcastro offre una ulteriore chiave di lettura.
Non lasciarmi di Kazuo Ishiguro: una favola per adulti che celebra ciò che conta nella vita.
Il camion con la scritta BASKO stava viaggiando sul viadotto quando il ponte si è spezzato. L’asfalto è precipitato nel vuoto e il conducente si è fermato sull’orlo di un baratro. Per giorni, i nostri occhi sono rimasti incollati a quel camion fermo definito “sospeso”. Aprendo il dizionario ho scoperto che sospendere significa “appendere un corpo in maniera che penda, impossibilitato a cadere a terra”, ma anche “arrestare, non portare a compimento”. Di qui la “suspense”: cioè uno “stato di attesa, ansia, incertezza e mancato compimento dell’azione”. Nel frattempo, il camion era diventato un “simbolo”. Un simbolo, diceva il dizionario, è “qualunque tipo, emblema o rappresentazione di oggetti morali tramite immagini o proprietà naturali. È qualsiasi elemento atto a suscitare nella mente un’idea diversa da quella offerta dal suo immediato aspetto sensibile, ma capace di evocarla”. Forse un’anima collettiva era rimasta bloccata sul viadotto e rendeva il camion un oggetto morale? Una storia, mi sono chiesta, può essere considerata un oggetto morale?
Oltre il fuoco
“Uno scrittore argentino che insegna l’arte di narrare.
La crepa abissale che a volte si apre tra gli esseri umani e l’amore come ponte
sono i motivi ricorrenti di un’opera di grande spessore”.
Beatriz Vignoli
Prima di perdere se stesso, un uomo aveva un nome. Oggi, si fa chiamare Pessoa.
Ancora bambino, sta schierando i suoi soldatini attorno al gigante di ferro, quando il gigante parcheggia l’auto davanti a casa e spara due colpi di pistola. Il bambino – che un giorno diventerà l’uomo – “smette di parlare con Dio”. Anni dopo, da ragazzo, si ritrova coinvolto in un crimine tremendo e per questo passa diciassette mesi in un carcere minorile.
Elizabeth Strout, Resta con me
È l’inverno del 1959. Al giovane reverendo Tyler Caskey è stata da poco affidata la parrocchia di West Annett, una cittadina del New England settentrionale. Tyler vi si è trasferito con la moglie Lauren e la più grande delle loro due bambine, Katherine. La comunità è incantata dal nuovo pastore, colto e appassionato, mentre Lauren è l’emblema di un’America un po’ troppo distante: solare, florida e capitalista. Eppure, è già passato un anno dalla morte improvvisa di Lauren e la panca in terza fila è ancora vuota. In fondo, “quella donna era stata bella”. Gli ingranaggi del destino si mettono in moto…{jcomments on}
Riprendiamoci la poesia: L’arte di essere fragili di Alessandro D’Avenia
Certi libri arrivano al lettore come in risposta a una preghiera. La preghiera può essere un giorno di sole o il momento più basso di un’esistenza, ma è sempre l’arte a esprimere il nostro indicibile. Succede anche per le preghiere di una società. “Ogni epoca concentra l’attenzione su alcune parole, ne è come ossessionata. Questo perché quest’epoca sta perdendo la cosa nominata e comincia ad avvertirne la mancanza”.
Se c’è una cosa che manca all’uomo in questo tempo di declino umano e spirituale, è la Poesia: quella bellezza che l’universo ha facoltà di osservare in se stesso tramite la vita. A questa preghiera dà risposta il libro-miracolo di Alessandro D’Avenia, ponendoci al cospetto di un poeta che forse non abbiamo saputo vedere: Giacomo Leopardi.