L’Enciclopedia illuminista di Diderot e D’Alambert custodisce la voce «Bibliomania»: «del furore di avere libri e di ammucchiarli» già dal 1757. Un’anno prima, Gaetano Volpi, abate padovano, pubblica proprio con il titolo: “Del furore di aver libri”, le avvertenze utili e necessarie agli amatori dei buoni libri: un prontuario e guida alla scelta, conservazione e raccolta dei libri come oggetti di un culto.
E’ il modo con cui Marina Andruccioli si riconosce come appasionata, dunque furiosa, accumulatrice di libri.
Qui si parla “Sepolcro in agguato”. Settimo libro della serie agenzia Strike ed Ellacott di Robert Galbraith, Alias JK Rowling.
salani
Le grandi domande
Un bambino come una stella spugnosa vaga dentro le sue paure, le sue ansie. Cade da una scala, apre una scatola, rema controcorrente, abbraccia amorevolmente un cane. Il bambino è immerso in una atmosfera porosa, un po’ azzurra un po’ grigio perla. Gli occhi sono attenti, la pelle tirata, la testa in un gran subbuglio.
Quante domande vorrebbe fare al mondo quel bambino. Vorrebbe chiedere per esempio se esistono gli angeli o qual è la cosa che più ha paura di perdere. Vorrebbe sapere cos’è il tempo e se le magie avvengono per davvero. Dio lo incuriosisce. Non sa se esiste però. Anche questo vorrebbe chiedere. E poi guarda il panorama intorno a sé. Come sarà il mondo tra cento anni? E tra centomila? Ci saranno ancora le persone sulla terra? E l’amore, cos’è l’amore? Possiamo amare una persona come amiamo noi stessi? E cosa accadrà quando moriremo?
La città dei libri sognanti
“Qui comincia la storia. Racconta come sono entrato in possesso del Libro sanguinoso e come ho incontrato l’unza. Non è una storia per tipi dalla pelle sensibile e dai nervi deboli: a chi si ritrovasse in queste condizioni suggerisco di rimettere il volume sullo scaffale e di svignarsela con la cosa tra le gambe nel reparto dei libri per fanciulli.”
“Se ancora siete convinti che i libri siano innocui, ben presto vi ricrederete. Questa è la storia di un luogo in cui leggere è ancora un’avventura. Un luogo dove, a leggere, si rischia d’impazzire. Dove i libri possono ferire, avvelenare e perfino uccidere. Solo chi, pur di leggere, sia veramente disposto a correre simili rischi, solo chi sia pronto a giocarsi la pelle pur di conoscere la mia storia, mi segua e volti la pagina”. L’ammonimento di Ildefonso de’ Sventramitis la dice lunga su questo romanzo ambientato a Zamonia.>>
Amleto
di William Shakespeare
La morte è la terra inesplorata da cui non tornò alcun viaggiatore
Cacciatori di nuvole
” … Che razza di vita triste e inutile sarebbe questa, se uno non potesse nemmeno sognare? I sogni non costano niente e in genere non fanno male a nessuno, tranne forse a quelli che li hanno sognati …” >>
Il trattamento Ridarelli
Il signor Mack, assaggiatore di biscotti, sta per scontrarsi con un destino ingrato e puzzolente: è sul punto di sperimentare il terribile “Trattamento Ridarelli” …
Ma chi sono i Ridarelli?
J.K.Rowling. Il seggio vacante
con questo articolo, Silvia Belcastro inizia la sua collaborazione con BookAvenue. Da tutti noi benvenuta a bordo!
Ho letto molte recensioni di The Casual Vacancy, il primo romanzo per adulti della scrittrice che ha creato Harry Potter. Ce ne sono di tutti i tipi, ma su internet abbondano i giudizi negativi conditi di quel gusto sadico con cui gli intellettuali amano strappare il piedistallo agli artisti che hanno avuto troppo successo. Ma osservo comunque che il trucco non funziona: J.K. Rowling ha così tanto talento e così tanti soldi da potersi permettere di scrivere quello che vuole, e come vuole…
Il bambino che si arrampicò fino alla luna
Ai nostri giovani lettori perchè nei libri trovino il coraggio di dare speranza e forza alle proprie idee
“Benjamin afferrò una sedia della cucina. Ci montò su,
raggiunse la botola, premette, sbatacchiò e spinse con forza.
La botola si aprì con uno scatto e uno schiocco, si spalancò
ed eccoli lì: la notte, le stelle, l’universo.
Rimasero a guardare quella meraviglia con gli occhi sgranati.
Benjamin afferrò Paul per la vita e lo sollevò.
Francesca sussultò per la paura.
«Non si preoccupi» disse Benjamin.
«Un ragazzino come questo non può cadere, con delle idee
come le sue e un amore come il vostro».
Fra noi due il silenzio
“… L’amore di Cirikli era la prima vittoria della mia vita. Io le davo tutto di me e lei, da pari a pari, mi dava tutto in cambio. Forse si trattava soltanto di un’emozione, ma io non chiedevo altro. È così che succede. Ti basta vederla una volta, anzi, solo scorgerla, per avere la certezza di non poter più fare a meno di lei. Noti un gesto, il frammento di un sorriso, il luccicare fugace di uno sguardo e tutto il resto perde d’importanza. Non c’è più la scuola, le urla dei genitori passano in sottofondo, nemmeno gli amici contano più … “
Milano, anni Settanta. Sergio vede Cirikli per la prima volta al tiro a segno del luna park dove lei lavora: è amore al primo sguardo. Ma è un amore tormentato, perché i due teoricamente non potrebbero frequentarsi. Le loro famiglie sono una l’opposto dell’altra, lui è benestante, lei è zingara.
A Sergio ed Elisa è capitato esattamente così. Si sono innamorati, di quell’amore travolgente e totale che capita una volta nella vita. Ma poi la realtà non tarda a manifestarsi con tutta la sua prepotenza: Sergio ed Elisa appartengono a mondi diversi, incomunicabili… [ segue ]