Un ricordo di Roberto Denti, amico di Rodari e della letteratura per bambini e ragazzi
C’era due volte Roberto Denti. Un pioniere della civiltà dell’infanzia in Italia. Un maestro involontario ma non inconsapevole di vita e di narr/azioni. Un affabile tessitore di storie (e di opere, di amicizie e di relazioni umane) disseminate negli anni con tenacia. Sino a fiorire nei giardini segreti di tanti (grandi e bambini) che hanno conosciuto, apprezzato e amato questa irripetibile figura di giornalista, scrittore (il suo Incendio a Cervara, del 1974, fu recensito da Pasolini), poeta (risale al 1969 la sua raccolta di poesie La parola uomo è una conquista), ma anche saggista, ”militante“ della cultura e decano dell’editoria specializzata per bambini, ragazzi e giovani: per i quali ha avviato dal 1972 a Milano, con l’inseparabile compagna di vita Gianna Vitali, la sua storica Libreria per ragazzi (prima in Italia, seconda in Europa), coronando così il sogno di un adolescente innamorato dei libri e della lettura.