“… In borsetta le tate
custodivano cento cuori di carta.
Un cuore da donare a ogni bambina
e a ogni bambino che conoscevano.
Chissà in cielo e in mare
quanti bambini avevano conosciuto,
chissà a quanti
avevano donato il loro cuore ”… [continua ]
Ci sono tate di mare che pescano alghe, tessono come fili di lana e raccontano storie di barche e isole lontane, poi, tate che parlano una lingua segreta che solo i bambini riescono a sentire con parole che sanno di vento, rocce, dune di sabbia e deserti lucenti come dune …
Raffaello
Il cielo con un dito
… Ma cosa dicono?
– Giuro: ho toccato il cielo con un dito!
– Ma dai?
– È vero. È capitato anche a me di toccare il cielo con un dito.
« Che magia è mai questa?» pensa Silvana.
« Ma se sono i grandi a dirlo. Quegli omoni con la pelle cotta dal sole,
braccia forti e guance barbute. Deve essere vero per forza » . . .”