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Bob Dylan: il premio Nobel del secolo

Abbiamo chiesto alla curatrice di Podcast, la rubrica di libri & musica di BookAvenue, il commento al Nobel per la letteratura di quest’anno.

Bob Dylan ha vinto il premio Nobel per la letteratura: l’Accademia lo ha lodato per “aver creato nuove espressioni poetiche all’interno della grande tradizione canzone americana.” Un contributo dato in uno straordinario lavoro che comprende canzoni come “Like a Rolling Stone,” ” Blowin ‘in the Wind “e” Mr. Tambourine Man “. Un annuncio stupefacente e del tutto inaspettato, quello di quest’anno, che ha segnato una prima volta per un musicista vincitore del più ambìto dei premi letterari.

Bob Dylan ha vinto il Premio Nobel per la letteratura 2016

Distintosi anche come scrittore, poeta, attore, pittore, scultore e conduttore radiofonico, è una delle più importanti figure degli ultimi cinquant’anni nel campo musicale, in quello della cultura popolare e della letteratura a livello mondiale.
La maggior parte delle sue canzoni più conosciute risale agli anni sessanta, quando l’artista si è posto come figura chiave del movement, il movimento di protesta americano. I suoi primi testi, fortemente influenzati dalla letteratura e dalla storia americana, affrontarono in modo innovativo temi politici, sociali e filosofici, sfidando le convenzioni della musica pop e appellandosi alla controcultura del tempo.

Tutto quello che avreste voluto sapere su Alice Munro e non avete mai osato chiedere

Qualche tempo fa, in una conversazione telefonica con il mio amico Marco Crestani, avevamo diffusamente e amorevolmente parlato “della” Munro. L’occasione era l’annuncio di Einaudi della pubblicazione di un inedito, disponibile in libreria, con il titolo: “La danza delle ombre felici”. Le nostre parole (e il relativo costo della lunga telefonata) furono portatori, in tutta evidenza, dei buoni auspici sperati, a vedere come poi sono andate le cose… (con un carico da Nobel!) Ma chi è Alice Munro e che cosa scrive è un lavoro che andava fatto a beneficio dei lettori di Bookavenue. Ben lontani dal decidere di essere altro (quello del critico, non è il mio e nostro mestiere qui), ho voluto fare ricerca per capire – io per primo – chi è  e cosa ha scritto il premio Nobel. 
Avvertenza: ci vogliono circa 15 minuti per leggere tutto quello che segue. Decidete prima se volete procedere sapendo che, facendolo, dareste enorme soddisfazione ad un onesto, serio e accurato lavoro di redazione. La signorina Paola Manduca, sono certo, sarà felice che me ne sia occupato.

Il Nobel per la Letteratura a Svetlana Alexievich

Il Nobel per la Letteratura 2015 è stato assegnato alla scrittrice e giornalista Svetlana Alexievich “per la sua opera polifonica, un monumento alla sofferenza e al coraggio del nostro tempo”. L’autrice di ‘Preghiera per Cernobyl’, pubblicata in Italia da e/o e da Bompiani, è nata il 31 maggio 1948. “Non mi piace questo 84% dei russi che incita ad uccidere gli ucraini, mi piace il ‘mondo russo della letteratura e della scienza’ ma non rispetto ‘il mondo russo di Putin e di Stalin'”, ha detto in una conferenza stampa a Minsk la vincitrice del premio Nobel per la letteratura Svetlana Alexievich.

Chi vincerà il Nobel

A ottobre si conoscerà il vincitore. Nel frattempo nei siti di scommesse (e sui social) è partito il #totoNobel. Ecco i favoriti di quest’anno, tra nomi ricorrenti (ancora Philip Roth, nella foto) e qualche sorpresa… L’ambitissimo premio Nobel per la letteratura è attribuito ogni anno, a ottobre, all’autore “nel campo della letteratura mondiale che si sia maggiormente distinto per le sue opere in una direzione ideale” ed è stato assegnato per la prima volta nel 1901. L’Accademia di Svezia annuncia il nome del ricevente in una conferenza pubblica ma, come ogni anno, nelle settimane precedenti i siti di scommesse fanno le loro ipotesi…

Günter Grass è morto. Viva Günter Grass.

Günter Grass nasce a Danzica (oggi Gdansk, Polonia) il giorno 16 ottobre 1927. I genitori sono casciubi che lavorano come commercianti nella Libera Città di Danzica (lo stato semi-indipendente fondato da Napoleone Bonaparte). I guadagni della drogheria dei genitori permettono a Günter di frequentare la scuola superiore. All’età di 15 anni il giovane cerca di arruolarsi nella marina del Terzo Reich. Solo dopo aver ricevuto la lettera di coscrizione si rende conto che avrebbe invece indossato l’uniforme delle SS.

Addio a Tomas Tranströmer, il poeta del silenzio

A inizio ottobre del 2011 demmo la notizia del premio Nobel al poeta svedese Tomas Tranströmer. La cosa ci sorprese, non fosse altro per la sola traduzione all’epoca in commercio per Crocetti, una raccolta delle sue opere dal titolo: “Poesia de silenzio”. Ancora oggi, mentre diamo notizia della sua scomparsa, è considerato tale: il poeta del silenzio. Alcuni altri poeti più tradotti in italiano e quindi più noti tra cui Heaney, Walcott, hanno sempre dichiarato un debito di riconoscenza verso lo psicologo – ha fatto per molto tempo questo di mestiere – prestato alla poesia e divenuta, questa, professione a tempo pieno. Sempre che essere poeta, possa considerarsi un mestiere a tutti gli effetti. >>