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Podcast. Happy birthday Mr. Wonder

Sto percorrendo la strada che da Montpellier va verso il mare a Perols, una delle più belle, forse, di tutta la Provenza, mentre la radio sta mandando Joy Inside My Tears. Credo di aver passato soli alcuni momenti di trascurabile felicità tali da rimanere impressi nella memoria: questo è uno di quelli e ve lo regalo.

Stevie Wonder ha scritto e cantato alcune delle più belle canzoni di tutti i tempi. Song in the key of life, da dove è tratto il brano citato, Music of my mind, Conversation Peace, My Cherie amour, sono album che resteranno per sempre nella memoria collettiva di più di una generazione di appassionati di blues.

Podcast. Un talento che non è di questo mondo. Aaliyah

Aaliyah Dana Haughton ha iniziato a seguire lezioni di canto poco dopo aver imparato a parlare. Determinata a essere una star, ha firmato il suo primo contratto con la Jive Records all’età di soli 12 anni. E come promesso a se stessa è divenuta una star 1994. Mentre tornava a casa dalle Bahamas per una registrazione di un video musicale per promuovere il suo album omonimo, nel 2001, un tragico incidente aereo l’ha uccisa insieme agli altri otto membri della sua troupe. Aveva 22 anni quando è accaduto.

bill friser

Podcast. Il chitarrista che venne dal freddo. William “Bill” Frisell

Nel corso degli anni Bill Frisell ha contribuito al lavoro di un sacco di gente come, Elvis Costello, Ginger Baker, la…Los Angeles Philarmonic, Suzanne Vega, Marc Johnson, John Scofield, Jan Garbarek, Lyle Mays, Vernon Reid, Julius Hemphill, Paul Bley, Wayne Horvitz, Hal Willner, Robin Holcomb , Bono, Ryuichi Sakamoto, Brian Eno e un bel pò di altri artisti. 
Questo per dire che, molto spesso, sottolineo il mio personale legame riguardo artisti dal nome “importante” dimentica, invece, che a parlare di jazz non si finisce mai.

Podcast. Sette Grammy diversi per una voce sola: Al Jarreau

Uno dei modi di far cadere il mio due di coppia in un brodo di giuggiole, è quello di parlare bene di: Chick Corea, Lee, Ritenour, George Duke, David Sanborb, George Benson e Al Jarreau. Di quest’ultimo è sempre stato un bravo fan, di quelli che vanno regolarmente ai concerti, che leggono quello che capita al loro beniamino e altre quesitoni del genere. Naturalmente devo a lui il piacere dopotutto: sono più di vent’anni che le nostre personali passioni sono diventate i “nostri” generi musicali preferiti.

Podcast. Improvvisazione e talento: Brad Mehldau

Brad Mehldau è salito alla ribalta giovanissimo negli anni novanta. A leggere la sua Bio da Wiki, è un pianista di formazione classica che si è presto convertito al jazz. A New York frequenta la Nuova Scuola per le Ricerche Sociali dove insegnano i pianisti Fred Hersch, Kenny Werner e il batterista Jimmy Cobb. Quest’ultimo lo assolda per suonare nella sua band e il sassofonista Joshua Redman lo chiama per il suo quartetto.

Podcast. Quando la chitarra suona al cuore. Gary Moore

Terminata una lunga tornèe mondiale in cui aveva rispolverato il suo repertorio hard rock dopo quasi 20 anni, Gary Moore si prese un lungo periodo di pausa, durante il quale aveva comunque in progetto la realizzazione di un nuovo disco hard rock (di cui esibiva già in sede live tre brani inediti) e un nuovo album blues.
Non fece in tempo: Gary Moore si spense in una stanza dell’hotel Kempinski Hotel durante una vacanza a Estepona, in Spagna, ucciso da un infarto; la sua fidanzata, lo trovò già privo di vita alle 4 del mattino. Aveva solo 59 anni. Dopo la sua morte, molti musicisti hanno commentato il talento di Gary Moore. Tra loro: Ozzy Osbourne, Bob Geldof, Roger Taylor, Brian Downey, Bryan Adams. Roba grossa.

Podcast. I Crociati del Jazz. The Crusaders

In più di una occasione mi è stato chiesto se c’è un ordine particolare con cui decido di parlare di un artista piuttosto che un altro. La risposta è: No, non c’è. In genere mi avvicino agli scaffali di casa dove conserviamo i dischi e passo le dita sui dorsi delle copertine. La musica passa attraverso esse ricordandomi il contenuto di quel determinato disco. E’ una questione di empatia: il disco che fa più breccia di altri, determina la ricerca della settimana. Questo giro è dedicato, per questo, ai Crusaders.

Podcast. I Wheater Report

La torta con le fragole e’ il dolce che ho preparato lunedì scorso. Questa torta e’ davvero deliziosa, soffice e fresca ed e’ un ottimo modo per iniziare la giornata libera dal lavoro. Farla mi rilassa. Potete prepararla per la colazione o per la merenda dei bambini se ne avete, noi l’abbiamo mangiata dopo cena ed e’ stata graditissima. Se, come me, amate i dolci con le fragole, provate la mia ricetta e fatemi sapere cosa ne pensate, io la trovo fragolosa, ops…volevo dire favolosa. Buona  settimana a tutti quelli che seguono la mia rubrica e a chi è capitato per caso su questa pagina.

Avete capito bene. D’ora in avanti questa rubrica si occuperà di musica e torte: ogni volta che mi metto a scrivere di musica e libri, i libri non sono disponibili, e allora…

Podcast. Destini incrociati: i fratelli Randy e Michael Brecker

La famiglia Brecker è stata una bella grande famiglia. Il padre, avvocato di professione e pianista per amore, trasmise la passione per il jazz ai due figli Randy, il maggiore, e Michael, il più piccolo. Entrambi però preferirono i fiati: Michael in particolare passò dal clarinetto, il suo primo strumento, al sax e trovo la sua piega con il sax tenore. Tra Randy e la tromba fu amore a prima vista. I due fratelli fecero propria la lezione ricevuta dal padre e per questo motivo non proseguirono con gli studi preferendo la musica.