Oh!, che razza di gente siamo, tifosi! Che razza raggiante, volgare, malmessa, licenziosa, scatenata, furente, farneticante, rapace, rara, avventata, vociante, sboccata, devastata, insaziabile, realistica, ragionevole, ribelle, ricettiva, spericolata, riscattabile, raffinata, riflessiva, rinfrescante, regale, irreggimentata, deplorevole, implacabile, affidabile, religiosa, rimarchevole, negligente, piena di rimorsi, repellente, pentita, ripetitiva (!!!), riprovevole, repressa, riproduttiva, strisciante, ripugnante, repulsiva, rispettabile, risentita, riservata, rassegnata, resiliente, resistente, resistibile, intraprendente, rispettabile, irrequieta, risplendente, responsabile, reattiva, controllata, ritardata, vendicativa, rispettosa, rivoltante, rapsodica, ritmica, ribalda, rachitica, ridicola, retta, rigorosa, dissoluta, risibile, ritualistica, rubizza (agg. arcaico o umoristico [a voi la scelta], che significa «brusco, gagliardo o chiassoso», secondo il New Webster), canagliesca, allegra, romantica, sbrigliata, corrotta, approssimativa, violenta, rissosa, turbolenta, maleducata, pietosa, rude, rovinata, stramba (soprattutto ingl. Nevvero? Slang strano, eccentrico), esausta, nana, crudele!.
Naturalmente, è solo un’opinione personale.


Sono in cassa e squilla il telefono, la modulazione dello squillo suggerisce che si tratta di una telefonata interna. Mi aspetto un collega della libreria che mi chieda qualche delucidazione.
Come e perché si diventa nazisti?

“Uno scrittore argentino che insegna l’arte di narrare.
È l’inverno del 1959. Al giovane reverendo Tyler Caskey è stata da poco affidata la parrocchia di West Annett, una cittadina del New England settentrionale. Tyler vi si è trasferito con la moglie Lauren e la più grande delle loro due bambine, Katherine. La comunità è incantata dal nuovo pastore, colto e appassionato, mentre Lauren è l’emblema di un’America un po’ troppo distante: solare, florida e capitalista. Eppure, è già passato un anno dalla morte improvvisa di Lauren e la panca in terza fila è ancora vuota. In fondo, “
L’ultima parte del romanzo ti cattura, acceleri nella lettura; vuoi capire come Elwood sia riuscito ad andarsene e, pur non trattandosi di un giallo, la curiosità cresce.
Una famiglia, una casa. Tranquillità, serenità, ordine… E poi un incendio terribile e tutto di colpo finisce, si dissolve, quasi non fosse mai esistito prima. Quasi.