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L’ultima volta che siamo stati bambini

foto e rielaborazione di ©marinaandruccioli

‘L’ultima volta che siamo stati bambini’ è un libro che Marina Andruccioli consiglia caldamente di leggere, abbastanza sicura che anche voi, come lei, vi innamorerete di questa storia dal valore profondamente attuale considerate le molte guerre in atto, senza dimenticare cosa sia stato il fascismo e dove ha condotto l’Italia dal ventennio fino all’immediato dopoguerra. Domandiamoci cosa significhi essere bambini al centro di una guerra, qualsiasi essa sia.

Oscura e celeste zodiaco rielab. di ©marinaandruccioli

Oscura e celeste

Si parla di cielo e di terra. Di come guardiamo l’alto restando ben piantati dalla gravità. E mentre osserviamo lo zodiaco, riflettiamo sulle cose del nostro piccolo mondo. Si sa, Marina Andruccioli parla di libri volando alto sulle nostre coscienze anche quando racconta di una storia del Seicento, quella di Marco Malvaldi, con Galileo alle prese con uno oscuro delitto in un monastero.

fori roma ©marinaandruccioli

Il cuore nascosto

La protagonista eredita la casa della zia anticonformista in una Roma lontana e sconosciuta e si chiede cosa ci sia di tanto segreto dietro una porta chiusa da anni? Marina Andruccioli sembra chiedere la stessa cosa a ognuno di noi. Cosa c’è dietro le nostre porte chiuse da anni? Le nostre passioni nascoste, i nostri amici, i nostri amori, le nostre decisioni mancate? Come per la protagonista, aprire quelle porte disvela il nostro destino.

©marinaandruccioli albero bianco-nero

Bianco come Dio

I libri hanno questa particolare caratteristica di mettere insieme le vite. Come quella della nostra Marina Andruccioli e la sua mostra fotografica organizzata per beneficenza, con Nicolò Govoni e il suo racconto che ha scritto per raccogliere fondi destinati all’orfanotrofio di Dayavu in India. Entrambi, testimoni semplici di una passione contagiosa che vuole cambiare il mondo. Con un sorriso.

night and day, esher riproduzione di ©marinaandruccioli

La torre d’avorio

È possibile cancellare il passato e liberarci della persona che siamo stati? Mara Paladini ci sta provando da tredici anni, dopo aver scontato una pena in una struttura psichiatrico-giudiziaria per il tentato omicidio del marito e dei due figli. Una occasione troppo ghiotta per Marina Andruccioliper farsela scappare di…occhi.

merry christmas books

Speciale Natale. Piccola guida ai regali. I libri più amati e quelli consigliati dai lettori di BookAvenue.

Eccoli qui.

Cominciamo a discutere della nostra best-list dell’anno quando Dicembre è già cominciato andando fino in fondo all’anno per fare appello a ciò che abbiamo amato di più. In definitiva, il nostro obiettivo è scegliere i libri che hanno lasciato un’impressione duratura: le storie che si sono impresse nei nostri cuori e nelle nostre menti, l’analisi di vite immaginarie che hanno approfondito ciò che pensavamo di sapere già delle nostre.
Buone Feste a tutti.

foto di ©marinaandruccioli

L’inventario delle nuvole

Perché gli uomini amano così tanto le nuvole? Perché le nuvole sono l’unico oggetto osservabile e misurabile e che a sua volta dà una misura della volta celeste che sarebbe altrimenti senza riferimenti, uno sfondo distante e indistinto. Il cielo c’è, sempre: cambia colore, è bianco azzurro viola rosso blu nero ma è distante. Talvolta, catturati dalla pareidolia, possiamo scorgere tra le nuvole forme familiari come animali, sagome umane o volti. Forse, è lo stesso fenomeno immaginativo ispiratore della recensione di Marina Andruccioli, la seconda del mese, per un libro di Franco Faggiani.

foto di ©marinaandruccioli

Non esistono posti lontani

In “Non esistono posti lontani” Faggiani traccia un itinerario della natura che attraversa la Storia coi suoi tragici eventi e la quotidianità trasformata in caos. E’ una storia che conosciamo tutti ma non è una storia di ieri: la sua redenzione arriva a noi intatta. Marina Andruccioli, si sa, è sensibile alla Natura e alle storie di coraggio. Questa recensione è testimonianza di entrambe.