Molti commentatori auspicano un governo di unità nazionale, o “tecnico”, per far uscire il paese dalle secche della crisi. Presi dall’esasperazione per la miserabile farsa offerta dalla classe politica (ultima, l’incredibile, dannosa approvazione al Senato della legge sul “processo lungo”), è comprensibile che ci si eserciti su tale ipotesi: forse tutti insieme i politici riusciranno a fare quello che, per motivi di lotta politica e di pressioni lobbistiche, a maggioranza non riescono a fare.
Meglio allora unirsi e, in puro spirito bipartisan, procedere a scelte dolorose per entrambi gli elettorati. Almeno così dice la teoria. Perché in pratica quando lo spirito d’intesa aleggia nelle aule parlamentari produce leggi che si piegano a microscopici gruppi di interesse svantaggiando l’interesse generale, l’economia, i consumatori.

Il Salone Internazionale del Libro torna con la sua ventiquattresima edizione da giovedì 12 a lunedì 16 maggio 2011 al Lingotto Fiere. Nell’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il Salone offre un layout completamente nuovo. Il Salone 2011 occupa con i propri spazi espositivi tre padiglioni espositivi di Lingotto Fiere: l’1, 2 e il 3. Il Padiglione 5 quest’anno è riservato all’area professionale con l’International Book Forum.