La storia del ladro di libri (antichi) più famoso d’Italia. Da direttore della storica bibioteca Gerolamini di Napoli, Marino Massimo de Caro, sottrasse più di duemila libri antichi di incommensurabile valore del nostro patrimonio librario. Un sinistro eroe dei due mondi, per dirla con uno strano punto di vista, considerato il saccheggio delle più importanti biblioteche pubbliche del Sudamerica, con una passione smodata per Galileo, è ora un podcast Rai già balzato, al secondo posto degli ascolti, scritto dalla nostra amica Paola Manduca.
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Calano i lettori, cresce il fatturato. L’Italia dei libri nel rapporto Aie 2016
Cresce il mercato del libro in Italia nel 2016, segnando complessivamente (libri di carta, ebook e audiolibri) un +2,3%, raggiungendo così quota 1.283 milioni di euro riferiti al settore varia nei canali trade (librerie, librerie on line e GDO). È questo il principale dato di sintesi dell’analisi dell’Ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (AIE) sul mercato del libro 2016 che è stata presentata da Giovanni Peresson il 27 gennaio, nella giornata conclusiva del XXXIV Seminario di Perfezionamento della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri a Venezia.
La libreria Controvento di Telese Terme è la migliore libreria per ragazzi d’Italia
Abbiamo festeggiato nei giorni scorsi l’edizione 2016 del Premio Andersen, che ogni anno riconosce i migliori esponenti di quella parte dell’editoria che si dedica ai più piccoli, passando dagli autori agli illustratori, dalle collane alle iniziative di promozione della lettura. In quest’ultimo ambito è nato un premio speciale, il Premio Denti, che segnala ogni anno una libreria particolarmente meritevole, per due motivi: sottolineare l’importanza di questi luoghi per il presente e il futuro culturale del Paese e ricordare Gianna Vitali e Roberto Denti, storici fondatori della Libreria dei Ragazzi di Milano, vera e propria capostipite di questi luoghi che, per molti bambini, sono il primo punto d’incontro coi libri.
La crisi di vendite dei libri. Fine di un anno disastroso
Uno su due non legge e quelli che leggono vanno in libreria sempre meno. Oltre al calo delle vendite, che ha portato molte librerie, soprattutto indipendenti, alla chiusura, si registra un costante calo di presenze dei lettori e di frequenza di visita nelle librerie. In breve: sono sempre meno le persone che entrano in negozio. Di questo fenomeno sono le librerie indipendenti a pagare il prezzo più alto (-4.15%) mentre quelle di catena soffrono meno (più o meno il -2%). >>
Era Ora!
(Fonte dati: Ibuk.it) Dopo l’incoraggiante riduzione delle perdite dei mesi estivi, Settembre finalmente registra il segno più, con risultati positivi sia a valore che a pezzi. Dopo otto mesi con il segno meno si registra un dato positivo: 2,25% a valore e 1,31% a numero di pezzi segno, tra l’altro, che il prezzo medio del mese ha avuto un ulteriore piccolo incremento.
Interessante il confronto tra Novità e Catalogo del solo mese di Settembre, che evidenzia un incremento rispettivamente del 4,5% e dell’1,1%.
I 54 Editori che rappresentano il 70% del Sellout perdono complessivamente l’1,37%.
Freschi d’autunno. I libri che leggeremo le prossime settimane
Il romanzo incompiuto di Jose Saramago, Alabarde, Alabarde (Feltrinelli), sulla fabbrica, il traffico e soprattutto il sabotaggio d’armi, esce a quattro anni di distanza dalla morte del Premio Nobel, con uno scritto di Roberto Saviano e l’illustrazione di Gunter Grass; il libro è sicuramente il titolo più forte tra le novità straniere che arrivano nelle nostre librerie. Grande attesa anche per Margaret Atwood che sarà in Italia il 17 settembre a Roma, e il 20 a Pordenone, per l’uscita di L’altro inizio (Ponte alle Grazie) e la riedizione del suo capolavoro L’assassino cieco .>>
I molti futuri della lettura, si chiamano donna
Donne sempre più capitane d’industria nel campo editoriale, lettrici attente e indefesse molto più del mondo maschile (52% contro il 39%), massicciamente in prima linea nella promozione culturale e nello sviluppo delle idee. Insomma, scrittura, confezione e vendita dei libri si tingono sempre più di rosa nei posti cardine dell’intera filiera.
I libri in spiaggia.
L’obiettivo è quello di favorire la lettura anche sotto il solleone, utilizzando i cosiddetti libri “dormienti” nelle case degli italiani. (fonte: Libreriedaspiaggia.it)
Dopo il successo riscontrato nel 2012 e 2013, la FIBA Confesercenti ha deciso estendere il progetto a tutti gli stabilimenti iscritti al sindacato balneari. L’obiettivo per l’estate 2014 è quello creare “La rete delle Librerie da Spiaggia”, realizzando almeno 200 librerie in 200 strutture turistiche (stabilimenti balneari, lidi, chalet, alberghi ecc. ) dei Comuni Costieri Italiani. E per questa edizione arriva l’app gratuita Cityteller che permette di scovare le Librerie nelle vicinanze direttamente da smartphone o tablet. >>
Cosa ti perdi se spariscono i librai?
di Michela Murgia
Questa domanda è urgente perché i librai in Sardegna (ma non solo in Sardegna) stanno sparendo davvero.
Il più delle volte abbassano le serrande in silenzio e cambiano mestiere, ma di tanto in tanto qualcuno di loro – come ha fatto la libreria Odradek di Sassari – decide di rendere pubblica l’imminenza della propria sparizione. Lo fanno perché “cosa pubblica” per loro è quello che fanno e “risorsa pubblica” hanno creduto di essere in quanto librai.
Imprese commerciali, certo, ma anche centri naturali di diffusione della lettura, consulenti personali di clienti chiamati per nome e cellule staminali di resistenza culturale per i loro territori.
Anche gli scrittori – nello specifico quelli sardi – sono convinti che il libraio sia qualcosa di più di uno che vende libri e percepiscono come un gravissimo danno alle comunità la scomparsa progressiva delle librerie indipendenti. Lo ritengono un problema dell’intero sistema editoriale, non del singolo libraio.