Mostra: 127 - 135 di 140 RISULTATI

Bioetica. Il libro di Ignazio Marino

copertina

copertinaIgnazio Marino, medico, senatore, candidato alla segreteria del Pd, mandato in libreria da Einaudi 
Pubblichiamo un estratto sul tema del testamento biologico dal capitolo
intitolato “Che cosa ne pensano gli italiani?”.

Dal 2006 ad oggi, ovvero da quando ho iniziato a dedicare parte del mio tempo allo studio del testamento biologico, ho seguito con attenzione l’orientamento degli italiani attraverso numerose ricerche e indagini demoscopiche, realizzate tra la popolazione in generale ma anche all’interno di gruppi di persone selezionate sulla base della loro professione, religione, appartenenza geografica, livello sociale e culturale. Vi è un dato che rimane costante nel tempo e che risulta sempre identico in tutte le indagini: la stragrande maggioranza degli italiani è convinta che le decisioni su come affrontare le terapie nelle ultime fasi della vita debbano spettare all’individuo, a nessun altro. I cittadini conoscono bene i termini della questione, sono consapevoli dei propri diritti e non intendono rinunciarvi.

folla

Philip Roth, Everyman

Sintesti della lezione di Everyman. La vita e’ l’addizione delle sue esperienze, vale per chiunque. E la morte e’ la contabilità della somma finale. Siamo stati giusti? Siamo stati onesti? Siamo stati equi con le persone amate, con i lavoro, con noi stessi? Michele Genchi in cerca di risposte nell’ennesimo libro di Philip Roth.

L’angolo di Layla

copertina

Il periodo è florido.
Non capita così spesso di leggere di fila libri che ci sorprendono e soprattutto che una volta finiti ci mancano. Eppure questo momento d’oro mi è capitato…non posso far altro che condividerlo.

Signore, quando entrerete in libreria, gironzolando senza scopo, toccando le copertine qui e là, cercando di orientarvi tra la miriade di fascette del tipo “sensazionale” “indimenticabile” “avrei voluto scriverlo io” e chi più ne ha più ne metta…dirigetevi senza timore al settore dei classici afferrate Persuasione di Jane Austen e non mollatelo fino a quando non sarà posizionato sul vostro comodino.

copertina

Edward Bunker, Mia è la vendetta

copertinaEdward Bunker
Mia è la vendetta
Einaudi

Einaudi Stile Libero pubblica in anteprima mondiale un nuovo romanzo dell’autore di culto. Cinque racconti folgoranti, da grande letteratura, in cui l’autore “di culto” racconta un secolo di scontri tra neri e bianchi, come chiave per capire non solo il carcere, ma l’intera storia degli Stati Uniti. Questo libro è l’addio di Bunker ai suoi lettori.
Viene pubblicato in anteprima mondiale nel Paese che forse lo ha amato di piú.

copertina

Daniele Del Giudice, Orrizonte mobile

copertinaNe nasce una narrazione che víola le leggi del tempo – proprio come l’Antartide, dove «ogni settantacinque chilometri cade un fuso orario» – per raccontare l’esperienza dell’autore e contemporaneamente le spedizioni ottocentesche degli esploratori Giacomo Bove e Adrien de Gerlache, dei cui taccuini di bordo Del Giudice ripercorre le pagine più intense. E, al termine di questo viaggio di formazione, l’uomo moderno prende atto della sua incapacità di ripetere, in un presente in cui l’avventura non è più possibile, le mitiche imprese del passato, vera epica di un continente in cui le storie degli uomini si sono sovrapposte nei secoli come gli strati del ghiaccio antartico: «Le storie non sono nelle basi – suggerisce un compagno allo scrittore visitando un ghiacciaio – le storie sono qui.

copertina

Parole in musica. Musica in parole

copertinaGrandi scrittori raccontano la potenza della musica descrivendo «l’effetto indelebile e ineludibile che ha sui personaggi che abitano le loro storie»: così il curatore Carlo Boccadoro, già autore di Musica coelestis, Jazz! e del Lunario della musica, presenta questi Racconti musicali.Cechov e Schnitzler, Capote e Böll, Nabokov e Cortázar, Gadda e Enzensberger: scrittori appartenenti a generi diversi provano a spiegare, con l’aiuto della parola scritta, l’inesplicabile, se è vero, come sosteneva Alberto Savinio, che la musica è «la Non Mai Conoscibile».