L’antropologo francese è morto il 24 luglio all’età di 87 anni. È stato, nel senso classico del termine, un critico radicale dell’ideologia, indicandoci che esiste una differenza tra globalizzazione e società mondiale. Tra i temi su cui ha ragionato, vi sono le «città globali» coacervo di ultra-ricchi e ultra-poveri, di «sud» e «nord» del mondoRicordiamo Marc Augè riproponendo l’articolo di Luigi Prestinenza Puglisi sul libro più famoso, Non Luoghi, pubblicato sul nostro sito tempo fa.