Cresce il mercato del libro in Italia nel 2016, segnando complessivamente (libri di carta, ebook e audiolibri) un +2,3%, raggiungendo così quota 1.283 milioni di euro riferiti al settore varia nei canali trade (librerie, librerie on line e GDO). È questo il principale dato di sintesi dell’analisi dell’Ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (AIE) sul mercato del libro 2016 che è stata presentata da Giovanni Peresson il 27 gennaio, nella giornata conclusiva del XXXIV Seminario di Perfezionamento della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri a Venezia.
Calano i lettori, cresce il fatturato. L’Italia dei libri nel rapporto Aie 2016

Abbiamo festeggiato nei giorni scorsi l’edizione 2016 del Premio Andersen, che ogni anno riconosce i migliori esponenti di quella parte dell’editoria che si dedica ai più piccoli, passando dagli autori agli illustratori, dalle collane alle iniziative di promozione della lettura. In quest’ultimo ambito è nato un premio speciale, il Premio Denti, che segnala ogni anno una libreria particolarmente meritevole, per due motivi: sottolineare l’importanza di questi luoghi per il presente e il futuro culturale del Paese e ricordare Gianna Vitali e Roberto Denti, storici fondatori della Libreria dei Ragazzi di Milano, vera e propria capostipite di questi luoghi che, per molti bambini, sono il primo punto d’incontro coi libri.
Donne sempre più capitane d’industria nel campo editoriale, lettrici attente e indefesse molto più del mondo maschile (52% contro il 39%), massicciamente in prima linea nella promozione culturale e nello sviluppo delle idee. Insomma, scrittura, confezione e vendita dei libri si tingono sempre più di rosa nei posti cardine dell’intera filiera.
L’obiettivo è quello di favorire la lettura anche sotto il solleone, utilizzando i cosiddetti libri “dormienti” nelle case degli italiani. (fonte: 
L’emblematica vicenda dei librai della Edison: un modello di difesa della cultura e del lavoro
La libreria non sarà più solo un luogo dove entrare per acquistare un libro da leggere a casa, ma un punto di incontro, un luogo di aggregazione a forte accento culturale, caratterizzata da un assortimento accuratamente selezionato, in spazi ampi e confortevoli in cui sono presenti caffetterie, con una attività culturale permanente destinata alla promozione della lettura e una proposta on-line sempre più ricca.