Questo è un momento così operativo che se dipendesse per te, saresti impegnato in lavori manuali dalla mattina alla sera. Quando poserai gli arnesi, goditi questo “Tra il dire e il fare” di Robert I. Sutton (autore de “Il metodo antistronzi”) e Jeffrey Pfeffer, il cui sottotitolo non poteva che cominciare con come (“come superare gli ostacoli che impediscono di trasformare le nostre conoscenze in azioni concrete”). Il libro espone casi concreti, bizzarri come solo in America li possono avere, come ad esempio quella catena di outlet di abbigliamento maschile, la Men’s Wearhouse, che licenzia i propri dipendenti quando diventano troppo bravi, con la motivazione che denotano scarso spirito di squadra. Salta tranquillamente le parti che non ti piacciono o ti annoiano, ma divertiti a pensare che anche per i professoroni di Stanford è pur sempre la teoria a nascere dalla pratica.
Tra il dire e il fare, Robert I. Sutton e Jeffrey Pfeffer
Si potrebbe pensare che le aziende riconoscano la saggezza espressa da Otis Redding in “Sitting on the dock of the bay” a proposito della necessità di misurare poco ma in modo mirato: “Non posso fare quel che mi ordinano dieci persone, perciò penso che resterò quel che sono”.