Tempo di lettura: 7 minuti

“… E quando avrò concluso le mie tre storie,
tu me ne racconterai una quarta.
Non sono bravo a raccontare storie.
Me ne racconterai una quarta, ripetè il mostro, e sarà la verità. La verità?
Non una verità qualsiasi. La tua verità … “

La grande letteratura valica i confini spazio-temporali nei quali vengono a volte esiliati i libri per ragazzi. Sette minuti dopo la mezzanotte è un capolavoro di grande letteratura oltrechè essere un libro per ragazzi.

Buona lettura piccoli e grandi lettori!

Le notti di Conor sono diventate abitate.

Conor ha 12 anni e da quando sua madre si è ammalata nulla è più come prima.

E un incubo, sempre lo stesso, lo scuote ogni notte, fino alle radici del suo esistere, portandolo sull’orlo di un orribile baratro.

Per questo quando arriva anche il mostro, terribile, vorace, potente e oscuro, Conor non sembra affatto spaventato.

 

Il mostro ruggì ancora più forte e spaccò con un braccio,

per divorarselo vivo,

la finestra, fracassando vetro, legno e mattoni. Una mano di rami

mastodontica, serpeggiante e contorta, ghermì il ragazzo per la vita

e lo alzò da terra. Lo strappò fuori dalla sua stanza, nella notte, in alto

sopra il giardino, stagliandolo contro il cerchio della luna, le dita

così serrate alle costole che il ragazzo quasi non respirava. Conor vide

le zanne irregolari, di legno duro e nodoso, e sentì l’alito caldo

che gli soffiava addosso. Poi il mostro si fermò di nuovo.

˗ Proprio non hai paura, vero?

˗ No. Non di te, comunque.

Il mostro strinse gli occhi.

˗ Ne avrai ˗  disse ˗ prima della fine.

E l’ultima cosa che Conor vide fu la bocca che si spalancava con un boato

 

Conor non è più spaventato da nulla, né dalla solitudine cui i suoi compagni di scuola lo hanno confinato dopo aver saputo della malattia della madre, né dai soprusi costantemente subiti dai bulli della scuola. È solo il suo incubo ciò che davvero lo terrorizza.

Allora meglio il Mostro, che Conor anzi attende ogni sera. E il Mostro puntuale arriva a raccontare storie di maghi, principi e streghe, nelle quali ogni ruolo viene costantemente rovesciato, lasciando confuso e labile il confine a volte incerto tra bene e male.

Ciò che conta di più infatti alla fine di ogni storia è la verità, quella amara, tagliente, dolorosa e irrevocabile come la morte, che Conor chiude in ossessivo silenzio dentro di sè. E sarà proprio il terribile mostro a salvare Conor dal suo baratro, costringendolo a riconoscere nella sua storia, la sua verità, per tornare a essere, visibile e vivo, per saper perdonare a se stesso e accettare quel margine sottile e sfocato tra ciò che a volte amiamo e odiamo allo stesso tempo, di noi e degli altri.

Questo è un libro che costringe il lettore a vivere dentro la storia, pagina dopo pagina, con un tremolio costante dell’anima, che in uno strabiliante processo di immedesimazione viene scossa dal dolore di un sentimento inalienabile all’animo umano, la paura, non per ciò che è fuori, ma per i sentimenti che inconfessabili, sgorgano dentro.

 

˗ Le storie sono importanti ˗ disse il mostro.

E ancora una volta si ritrovarono nel mezzo dell’incubo.

Possono essere più importanti di qualsiasi altra cosa, se portano con sè la verità

 

˗ È giunta l’ora ˗ disse il mostro ˗ del quarto racconto.

Conor si lasciò sfuggire un grido di rabbia.

˗ No! Non è questo che voglio dire! Stanno succedendo delle cose più importanti!

˗ Sì ˗ disse il mostro ˗ è vero.

Aprì la mano che aveva libera. La nebbiolina li circondò ancora una volta.

 

E la scrittura, asciutta, vera, dolorosa, diventa il mostro, che graffia, scuote, ruggisce, per incidere sulla pelle del lettore, segni indelebili di verità, quella verità che solo la grande letteratura è capace di donare come segno duraturo di crescita umana.

Le illustrazioni di Jim Kay si mescolano al testo, suggestive e potenti come un perfetto fondale scenico, abitando le parole e dando loro spessore e tridimensionalità.

 

Gli Autori

Siobhan Dowd, autrice irlandese, scomparsa prematuramente nel 2007, ha dedicato la sua intera vita alla letteratura per ragazzi, alla scrittura e alla libertà di espressione. Nel 2006 ha dato vita ad una fondazione che, attraverso i proventi dei suoi diritti di autore, si impegna a portare la letteratura in aree disagiate. Ha pubblicato in tutto quattro romanzi, riconosciuti come veri capolavori della letteratura per ragazzi. Il mistero del London Eye, pubblicato in Italia da Uovonero Edizioni, ha vinto il premio Andersen 2012 come miglior libro oltre i 12 anni.

Patrick Ness, autore americano di libri per ragazzi, ha accettato con Sette minuti dopo la mezzanotte di dare voce e continuità alla storia che Siobhan Dowd non ha vuto tempo di finire. E’ autore nel Regno Unito di una triologia, Chaos Walking, non ancora tradotta in Italia, per la quale ha ricevuto diversi premi. Con Monster Calls, titolo originale di Sette minuti dopo la mezzanotte, ha vinto in Inghilterra numerosi premi, la Carnegie Medal, il Red House Children’s Book Award, il Galaxy Book Children’s of the Year.

Jim Kay, ha studiato illustrazione nell’Università di Westminster, ha lavorato alla Tate Gallery e nei Giardini Botanici Reali di Kew, dando un segno particolarmente incisivo ai suoi lavori.

 

Informazioni tecniche

Titolo: Sette minuti dopo la mezzanotte

Autore: Siobhan Dowd, Patrick Ness

Illustratore: Jim Kay

Editore: Mondadori

Codice: EAN 978-88-04-61665-8

Formato: 22×15 cm

Pagine: 223

Prezzo indicativo: € 16 cartaceo

Età di Lettura: (12)

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