SPECIALE LIBRI SCELTI PER CRESCERE
Se in casa o avete a che fare con: pre-adolescenti, adolescenti, tweens, teens o YA – Young Adulth, questi titoli non devono, proprio, mancare negli scaffali della loro libreria. Ecco la mia scelta per voi! >>
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La Libraia
“Un libro non è né vecchio né nuovo. È un libro. L’unica cosa importante è che sia quello giusto …”
Una libreria così l’ho sognata spesso, mi piace l’abbinamento di libri, tisane e spezie. Non manca nemmeno la poltrona. L’autrice ha descritto una foto che mi galleggiava in testa da qualche tempo. La storia invece è molto ricca e tutto il romanzo si gusta come un’arancia. Bocconi di spicchi gustosi, dolci eppure un po’ acidi, non presi in fila ma qua e là, perché scrive “Vivere è una catena di attimi presenti. E qualsiasi cosa sia accaduta ieri, è solo ora che posso essere nuovo”. >>
L’ignoranza non paga
Sentirsi dare dell’ignorante non è mai bello. Nessuno si compiace di esserlo, anche se la filosofia occidentale nasce il giorno in cui un signore si è autodefinito tale.
Quel tal Socrate da Atene partiva però da una siffatta presa di coscienza per lanciarsi verso il mondo della conoscenza, per curiosare il più possibile fuori e dentro di se (sarà perché si amava).
L’ignoranza di cui parliamo in questa sede è purtroppo un’altra, quella di un paese intero, un non sapere che spesso e volentieri non viene percepito ed anzi si nasconde subdolamente all’interno di una massa infinita di informazioni che volano in maniera indiscriminata di bocca in bocca, da pc a pc, che garantiscono quel rassicurante effetto placebo capace di farci sentire tutti all’altezza di poter intervenire su qualsiasi questione.
Come costruire una perfetta macchina del fango e istruzioni per il suo utilizzo.
Come costruire una perfetta macchina del fango. Come prepararla e utilizzarla.
Ingredienti.
Un investitore (di facciata o vero che sìa). Dategli un nome: Vimercate e un titolo, Commendatore.
Un direttore di testata. Simmei di nome (e Machiavelli di fatto)
Un giornalista miserabile, un relitto di infima categoria come caporedattore. Date anche a questo personaggio un nome: Colonna.
Un gruppetto di cronisti della stessa categoria di cui sopra, buttati fuori da mille giornali per incapacità manifesta e/o fannulloni per scelta e, possibilmente, scemi inconsapevoli. Meno uno.
Una redazione con un nome: Il Domani
IO NO! …o forse sì
…«Vediamo, quanti anni hai adesso? Sedici?»
Sentii un vuoto d’aria allo stomaco.
Ora era il suo turno di dirmi che ero troppo giovane per essere gay.
«Non ero molto più grande di te quando mi arruolai nell’esercito» …
Scelti per voi…tra fiabe, sogni e musica
Questa volta ho scelto per voi sulla scia di un viaggio interiore che nelle settimane passate mi ha strattonato in balia di onde diverse, con un unico costante denominatore: le narrazioni anche molto lontane tra loro, tracciano strade di senso alla comune crescita e costruzione degli esseri umani.
Scrittura come mestiere: coraggio e talento contano. Due casi d’oltremanica
Tema del mese: scrivere ai tempi di Twitter. Abbiamo chiesto a Isabella Paglia il suo contributo. Di seguito il caso di due scrittrici anglofone al loro primo libro.
Pochi, si sa, nella vita riescono a fare lo scrittore o la scrittrice prefiggendosi scientificamente questo obiettivo, e guadagnando abbastanza da sopravvivere, fin dall’inizio. Lo so sulla mia pelle e mi piace per questo segnalarvi due autrici esordienti che per coraggio e talento hanno sfidato la sorte cimentandosi nella scrittura. Se hai una storia dentro, prima o poi giunge l’ora in cui senti di doverla tirare fuori e con molta costanza e fortuna, se non molli, ci riesci anche, come le due esordienti che vi segnalo.