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L’esistenza di Francesco nella ricerca del messaggio di fede

San Francesco

Nel Canto XI del Paradiso dantesco, San Tommaso traccia un quadro delle grandi virtù possedute da San Francesco, della sua mirabile unione con Madonna Povertà e delle straordinarie opere del suo apostolato. Come sempre, a Dante bastano poche terzine per consegnarci un ritratto che sfida i secoli e testimonia la grande considerazione in cui il santo era tenuto fin dall’antichità.

teatro massimo Palermo

Due o tre giorni al Massimo

Due o tre giorni al Massimo è un originale e brillante esperimento metaletterario con l’obiettivo di affrontare e realizzare un’altra idea di Sicilia. Coloro che hanno realizzato il volume hanno un denominatore comune: una riconducibilità diretta o indiretta all’isola e alle sue infinite suggestioni.

Riaprire i sipari per riaprire il Paese

La pandemia ha messo in ginocchio il mondo della cultura e dello spettacolo e i suoi addetti. Nel terzo Quaderno della raccolta di Albeggi Edizioni sull’Italia post Covid, dal titolo “Riaprire i sipari”, Antonio Capitano raccoglie, a un anno dal primo lockdown, una serie di contributi di esperti di vari comparti di questo variegato settore – eventi, teatro, programmazione culturale pubblica e privata, editoria, turismo – con l’obiettivo di individuare spunti e proposte per la ripartenza.

Il sorriso di Don Giovanni. L’elegia della lettura secondo Ermanno Rea

“I buoni libri moltiplicano la tua vita“. Questa è una delle tante frasi destinate a diventare citazioni senza tempo. Ermanno Rea con il suo ultimo libro ci regala un viaggio nella bellezza delle parole. Quelle parole stampate che diventano letteratura. Entrare in un libro e diventarne uno dei personaggi. Il sogno di molti e di Adele la protagonista che ci racconta il suo amore per i libri con una straordinaria capacità di farci entrare anche… in questo libro.

Le belle contrade. La nascita del paesaggio italiano

ndr.questo articolo di Antonio Capitano è stato pubblicato il 15/5/2019

La casa editrice “Il Saggiatore” prosegue il progetto di rivitalizzazione del corpus delle opere di Piero Camporesi ripubblicando “Le belle contrade” con un sottotitolo “la nascita del paesaggio italiano” utile a comprendere la genesi del dialogo tra uomo e natura, vita materiale e costruzioni culturali.”Nel Cinquecento non esisteva il paesaggio, nel senso moderno del termine, ma il “paese”, qualcosa di simile a quello che per noi è oggi il territorio” un’Italia “minore” di cose e di genti. Un libro prezioso, denso di attuali spunti

Due, nessuno, centomila

Con l’articolo che segue, il nostro amico e collega di penna Antonio Capitano ha vinto, a Torino, il Premio internazionale “Mario Pannunzio” per la Sezione Giornalismo, Critica e Saggistica. La giuria ha ritenuto di premiare il breve saggio “due, nessuno e centomila” pubblicato sulla prestigiosa Rivista Il Ponte (numero 8-9 2017) fondata da Piero Calamandrei. Lo scritto è incentrato su due eventi da tempo alla ribalta delle cronache nazionali. In particolare, il caso di Ettore Majorana decisamente simile a quello di Federico Caffè. Due storie misteriose e due figure di primissimo piano in diverse discipline. Ad Antonio Capitano va l’abbraccio di tutta la redazione e dei lettori.

Il diritto di avere diritti

Riproponiamo l’articolo di Antonio Capitano sul libro, Il diritto di avere diritti , di Stefano Rodotà  scomparso ieri a 84anni.
Rodotà è stato un grande Italiano. Un uomo fedele alla parola data al Paese, cioè a tutti, e per questo smarcato dalle congerie piu deteriori della politica. Rodotà è stato un giurista di idee,  assai spesso illuminanti, ma soprattutto un uomo colto e indipendente che ha speso la sua vita al servizio delle grandi battaglie di civiltà in un paese che sembra smarrire, talvolta, la propria. Stefano Rodotà è stato uomo libero. >>