ANNA POLITKOVSKAJA

ANNA POLITKOVSKAJA“… L’unico dovere di un giornalista è scrivere quello che vede …
Io vedo tutto.
Questo è il mio problema
.“  ( pag.1 )
Ecco un altro libro scovato alla Fiera del Libro per Ragazzi a Bologna, uno di quelli unici che ti colpiscono lasciando il segno e non ti mollano più.
Adesso vi dico i miei perché.
Innanzitutto non è il solito libro biografia ma una biografia innovativa pensata per far leggere e appassionare anche gli adolescenti più ritrosi o quelli cultori della parola scritta purché solo di manga si tratti.
ANNA POLITKOVSKAJA di Becco Giallo editore è un coraggioso libro che sfida adolescenti ritrosi e opinione pubblica.
E’ un innovativo  “ graphic novel “, un romanzo a fumetti dalla grafica raffinata, dai contenuti forse scomodi ma che invitano a quelle sane domande critiche ed ai molti spunti di riflessione di cui il pensiero di un adolescente e non solo, dovrebbe nutrirsi … [segue ]

Estate dietro l’angolo. Quale libro scegliere per dimagrire?

Diete di stagione: abbiamo chiesto a Peter J. D’Adamo qualche suggerimento per alleggerire il nostro peso e i nostri perenni sensi di colpa.

Raccolgo il vostro invito e giro qualche suggerimento ai lettori di BookAvenue.

Perdere peso sembra essere un esercizio difficile per le persone che sono troppo pigre o troppo frustrate da precendeti tentativi (spesso andati a monte) per trovare una buona forma e in buona salute.  La maggior parte degli errori più comuni sono legati alla troppa pressione che c’è nella messa a fuoco dello sbarazzarsi del grasso il più velocemente possibile e mangiare troppo male il che, solitamente, finisce inevitabilmente alla rinuncia dei buoni propositi. Non preoccupatevi troppo, mi viene da dire, non fosse altro perchè in commercio ci sono una gran quantità di libri (…compresi i miei) che possono aiutarvi a perdere peso in modo naturale e allo stesso tempo semplici da seguire che vi faranno apprezzare la facilità e il tempo breve con cuii riuscirete ad ottenere una buona forma e un pò di salute in più.

Un noir multietnico contro pregiudizi e luoghi comuni.

Lo fissò con gli occhi che sembravano pezzi di carbone appuntito e prese la mira. Pesanti orecchini d’oro stavano finendo di ondeggiare, attaccati ai suoi lobi grinzosi ed elastici. Pareva una mummia, rugosa e vecchissima. Lo puntò con il dito indice che sembrava un artiglio [..] Lo indicò per bene, quasi a volerlo scegliere nel mucchio di tutta la gran massa di teste di c. del mondo. Lo indicò e le si schiuse sul volto un’espressione trionfante e sicura. Una specie di ghigno. Poi raccolse con una mano le gonne, come una gran dama, e si drizzò sulla schiena, ancora più agile di qualsiasi felino. Com’era apparsa, attraversò la strada con passo leggero e scomparve.