Scimmie

“Ci fingevamo forti, adolescenti duri, così facevamo credere, ma poi tornati a casa, ognuno di noi doveva starsene in silenzio, ad ascoltare e ad obbedire ai propri genitori. A farsi asciugare la traccia di latte sulle labbra dalla sorella maggiore a colazione, a guardare il festival di Sanremo con tutta la famiglia, ad ascoltare il discorso del Papa la domenica mattina.”

Premio Campiello 2013. Scelta la cinquina dei finalisti

Scelta la cinquina del Premio Campiello: la Giuria dei letterati, presieduta da Paolo Crepet, ha deciso alla prima tornata di votazioni. “L’ultimo ballo di Charlot” di Fabio Stassi, edito da Sellerio, è con otto voti il primo libro della cinquina del Premio Campiello 2013. I libri sono stati scelti dalla giuria dei letterati, oggi a Padova. Gli altri quattro sono: “La caduta” (Nutrimenti) di Giovanni Cocco, “Geologia di un padre” (Einaudi) di Valerio Magrelli, “Tentativi di botanica degli affetti” (Bompiani) di Beatrice Masini e “L’amore graffia il mondo” (Mondadori) di Ugo Riccarelli. Se Stassi ha ricevuto otto voti, agli altri quattro finalisti ne sono stati attribuiti sette ciascuno. Il primo a non essere eletto, con sei voti, è stato “Tre anni luce” (Feltrinelli) di Andrea Canobbio.>>

31 maggio, giornata mondiale contro il tabacco

La Giornata mondiale senza tabacco è una ricorrenza, celebrata annualmente il 31 maggio, il cui scopo è quello di incoraggiare le persone ad astenersi per almeno 24 ore dal consumo di tabacco, invitandole a smettere di fumare in via definitiva. Essa serve anche per fare il punto della situazione sulla diffusione del tabagismo nel mondo e per richiamare l’opinione pubblica sugli effetti negativi che esso comporta sulla salute umana, fino a giungere nei casi estremi alla morte (a causa di tumori, danni al cuore e alla circolazione, ecc). Nel 2012 l’Organizzazione Mondiale per la Sanità ha stimato che circa sei milioni di persone perdano la vita ogni anno a causa del fumo.
La casa editrice Ewi è l’editore del libro di Alen Carr che, insieme al Piccolo Principe di Saint Exupery, è presente nelle classifiche dei libri più venduti da diversi anni. Capiamo perchè.

Giornali. Tra carta e digitale il futuro è nella qualità

La crisi non è certo finita, ma il disorientamento degli anni scorsi, quello sì. Il mondo dell’editoria in questi tempi è un laboratorio di idee e di progetti. Ed è unito da alcune certezze: i vecchi modelli di business dei quotidiani non reggono più, ma il giornalismo di qualità continua a pagare anche nell’era digitale. A Bagnaia, quelli che negli anni scorsi erano solo scenari sono ora diventate esperienze da mettere a confronto.

Per Alberto Bevilacqua

C’è un colpevole silenzio sulle condizioni di salute di Alberto. Come molti ricorderanno, è ricoverato da ottobre in una clinica romana per una infezione polmonare che comprime le sue funzioni vitali ed è, per questo, bisognoso di cure continue. Respira ancora adesso grazie ad una tracheotomia e ha passato alcuni momenti davvero critici. In questo momento la situazione sembrerebbe stazionaria nella sua serietà. Non ci sono bollettini medici aggiornati da mesi.

Il libro di tutte le cose

Il signor Klopper ritiene che il suo sia un buon lavoro, anche se lo scrisse quando aveva nove anni, era l’estate del 1951.

Sfoglieremo la sua storia, anche se potrebbe apparire troppo irriverente, ci avverte, ma del resto ha avuto un’infanzia infelice e non può farci niente.

È così grave la sua presunta irriverenza? Per rispondere si dovrà leggere la sua storia, che è sicuramente insolita.

Chiuso il Salone del libro (e della riscossa)

Il 26° Salone Internazionale del Libro ha chiuso ieri. Alle ore 18.00 gli ingressi sono stati 329.860, con un aumento del 4% rispetto ai 317.482 della chiusura 2012. Un nuovo record che polverizza tutti i risultati precedenti a conferma del fatto che il mercato è in perdita ma i lettori insegnono, sempre di più, gli eventi culturali e le manifestazioni come la tradizionale fiera del libro torinese.