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Escursionisti si nasce. Hiker si diventa

trekking, foto di uomo al tramonto su sentiero di montagna

Trascorrere del tempo nella natura e avere esperienze che ispirano stupore, può anche ridurre lo stress e l’ansia. Un piccolo studio (*)del 2015 ha rilevato che le persone che camminavano nella natura per 90 minuti avevano meno probabilità di pensare negativamente su sé stesse – un fattore di rischio per la depressione – rispetto a quelle che camminavano in un ambiente urbano. Il ritmo colloquiale dell’escursionismo lo rende anche una forma di fitness ideale per chi ambisce a camminare sul Pacific Crest Trail con più di 2.650 miglia da percorrere. Ma forse è meglio procedere per gradi.

pierluigi cappello ©marcocrestani

Gli orli hanno la luce di settembre

L’ultima tappa del Cammino Celeste parte da Valbruna fino alla meta del Santuario sul Monte Lussari, è lunga una dozzina di chilometri. Marco Crestani si fa strada da Camporosso, da dove parte la vecchia strada dei pellegrini che porta a quota 1766 metri, dov’è collocato il Santuario Mariano. Costruito nello XIV sec., fu ricostruito dallo scempio delle guerre. E’ meta di pellegrinaggi dal Friuli, dall’Austria e dalla Slovenia. Per questo è riconosciuto come Tempio Mariano dei tre popoli.
Questo racconto di cammino si fa testimonianza del poeta friulano Pierluigi Cappello.

Torta Bucbellato ©francescalombardi

Lungo la via Francigena e i suoi sapori

antica via di pellegrinaggio che collega l’Europa nord-occidentale con Roma e, in particolare, il Sud Italia, con un prolungamento verso la Puglia per i porti di imbarco verso la Terrasanta. È nota anche come via Romea o Francisca e rappresenta uno dei percorsi più importanti del pellegrinaggio medievale. Francesca Lombardi riflette l’affermarsi del turismo sostenibile che, nella Via, trova occasioni ulteriori per scoprire luoghi di transito e sapori.

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Perdersi

Fare trekking o semplicemente camminare sui sentieri di montagna in sicurezza è la prima e più importante regola cui attenersi. Nel breve racconto di Michele Genchi troverete alcuni alcuni consigli pratici per prepararsi e affrontare l’imprevisto.

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La difficile arte di riempire uno zaino

Ho percorso cinque volte il Cammino di Santiago per altrettante vie e non smetterò finché le gambe e il fiato me lo permetteranno, la via Francigena (un bel pezzo ma non tutta), la via degli Dei, la Traversata, Trans in gergo, del Lagorai, il Cammino di Francesco, e svariate altre “passeggiate” della durata di un week-end o di qualche giorno dalle Alpi agli Appennini sul Sentiero Italia.

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Wanderlust. Una storia di piedi

Sono certo vi sia capitato chiedervi al termine di una giornata terribile con le gambe doloranti e i piedi a pezzi, come è accaduto di infilarvi in una terribile maratona tra uffici, servizi, cose da fare e comprare senza sosta fino all’ora del rientro.  Come diavolo avete fatto a sopravvivere ai chilometri percorsi quando avreste più comodamente potuto prendere l’auto e stancarvi di meno.
A volte, invece, accade il contrario. Capita, cioè, che vi chiediate cosa state combinando al chiuso dell’auto bloccati nel traffico e perché, ancora, diavolo non siete usciti a piedi magari utilizzando la metropolitana e profittarne per fare due passi.