La storia del ladro di libri (antichi) più famoso d’Italia. Da direttore della storica bibioteca Gerolamini di Napoli, Marino Massimo de Caro, sottrasse più di duemila libri antichi di incommensurabile valore del nostro patrimonio librario. Un sinistro eroe dei due mondi, per dirla con uno strano punto di vista, considerato il saccheggio delle più importanti biblioteche pubbliche del Sudamerica, con una passione smodata per Galileo, è ora un podcast Rai già balzato, al secondo posto degli ascolti, scritto dalla nostra amica Paola Manduca.
La storia del più grande ladro di libri italiano, è ora un Podcast


Cresce il mercato del libro in Italia nel 2016, segnando complessivamente (libri di carta, ebook e audiolibri) un +2,3%, raggiungendo così quota 1.283 milioni di euro riferiti al settore varia nei canali trade (librerie, librerie on line e GDO). È questo il principale dato di sintesi dell’
Abbiamo festeggiato nei giorni scorsi l’edizione 2016 del Premio Andersen, che ogni anno riconosce i migliori esponenti di quella parte dell’editoria che si dedica ai più piccoli, passando dagli autori agli illustratori, dalle collane alle iniziative di promozione della lettura. In quest’ultimo ambito è nato un premio speciale, il Premio Denti, che segnala ogni anno una libreria particolarmente meritevole, per due motivi: sottolineare l’importanza di questi luoghi per il presente e il futuro culturale del Paese e ricordare Gianna Vitali e Roberto Denti, storici fondatori della Libreria dei Ragazzi di Milano, vera e propria capostipite di questi luoghi che, per molti bambini, sono il primo punto d’incontro coi libri.
Donne sempre più capitane d’industria nel campo editoriale, lettrici attente e indefesse molto più del mondo maschile (52% contro il 39%), massicciamente in prima linea nella promozione culturale e nello sviluppo delle idee. Insomma, scrittura, confezione e vendita dei libri si tingono sempre più di rosa nei posti cardine dell’intera filiera.
L’obiettivo è quello di favorire la lettura anche sotto il solleone, utilizzando i cosiddetti libri “dormienti” nelle case degli italiani. (fonte:
di Michela Murgia