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Premio Strega 2011, Nesi guida la cinquina

foto autorePochi minuti prima delle 22, dopo uno spoglio durato più di un’ora, si è definita ieri la cinquina dei libri che concorreranno per la vittoria della sessantacinquesima edizione del Premio Strega, che si assegnerà il 7 luglio, primo giovedì del mese come da tradizione, nel Ninfeo di Villa Giulia a Roma. Primo posto per Edoardo Nesi, autore di «Storia della mia gente», edito da Bompiani

A guidare la classifica, con 60 voti, Edoardo Nesi con il suo Storia della mia gente, edito da Bompiani. Al secondo posto un inedito terzetto di autori a pari merito, tutti con 49 preferenze: Bruno Arpaia con L’energia del vuoto (Guanda), Mario Desiati con Ternitti (Mondadori), Mariapia Veladiano con La vita accanto (Einaudi). Entra in cinquina anche La scoperta del mondo (45 preferenze) di Luciana Castellina, le cui quotazioni erano date in ascesa per un posto al sole già nel tamtam del pomeriggio in casa Bellonci, l’appartamento dei fondatori Guido e Maria dove da oltre mezzo secolo si svolge il rituale più blasonato (e discusso) delle patrie lettere.

Campiello 2011, i 5 finalisti “esordienti”. A Viola Di Grado il premio Opera prima

Decretati i cinque finalisti del premio Campiello dalla Giuria dei Letterati: Ernesto Ferrero con ‘Disegnare il vento’ (Einaudi) che ha incassato nove voti posizionandosi così sul primo gradino del podio. Giuseppe Lupo con ‘L’ultima sposa di Palmira’ (Marsilio) al secondo posto con otto voti, seguito da ‘Se tu fossi qui’ di Maria Pia Ammirati (Cairo Editore). Quarta Federica Manzon con ‘Di fama e di sventura’ (Mondadori) e quinto Andrea Molesini con ‘Non tutti i bastardi sono di Vienna’ (Sellerio), entrambi passati con sei voti.

philiproth elabora by ©mg

A Philip Roth l’International Booker Prize

È Philip Roth, (78 anni!), autore del celebre “Lamento di Portnoy” ma anche della “Pastorale”, il vincitore del Man Booker International Prize 2011, giunto alla quarta edizione e considerato il più prestigioso riconoscimento letterario di lingua inglese.
«Questo è per me un grande onore e sono felice di ricevere questo premio», ha commentato Roth, subito dopo aver ricevuto l’annuncio della sua vittoria su altri dodici finalisti tra cui c’era anche Dacia Maraini.

Tanto di Campiello

di Michela Murgia

E ci siamo.
Il Campiello è a centro tavola e io non mi sono ancora stancata di dire grazie a tutti quelli che chiamano, scrivono, bussano alla porta, commentano su facebook e mi fanno arrivare la loro gioia e soddisfazione tramite amici e conoscenti.
Grazie, davvero.

Grazie agli amici che mi hanno salutato all’aeroporto di Venezia con i fiori e quelli che mi hanno accolto all’aeroporto di Elmas con le vuvuzelas, il lancio di gueffus e i cartelli di benvenuto come fossi la nazionale al ritorno da una trasferta vittoriosa: le uniche lacrime di questo Campiello le ho versate con voi. Grazie alle persone che lavorano nel supermercato dietro casa, che stamattina alle otto e mezza quando sono entrata a comprare il latte sono scoppiate in un’ovazione di saluto. Grazie al mio paese intero, che ha salutato questa premiazione come un fatto comune, come sempre, come tutto.

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Bancarella. Vince Elizabeth Strout

copertinaIl Bancarella 2010, alla sua 58° edizione, è stato vinto da Elizabeth Strout con il libro “Olive Kitteridge” edito da Fazi che ha vinto con 100 voti su 187 schede pervenute superando gli altri cinque finalisti : “S.o.s. Amore” di Federica Bosco ( Newton Compton), “ La scatola dei calzini perduti” di Vauro Senesi ( Piemme), “Il giudice meschino” di Mimmo Gangemi ( Einaudi), “L’assassino qualcosa lascia” di Rosa Mogliasso ( Salani), “Confessione” di Bill James ( Sellerio) .

foto autore

Premio Strega: è Pennacchi.

foto autoreAntonio Pennacchi è il vincitore della 64ma edizione del Premio Strega; il suo libro, Canale Mussolini edito da Mondadori, ha vinto di stretta misura sul romanzo di Silvia Avallone con Acciaio:  133 voti contro i 129 della giovane scrittrice venticinquenne.

Gli altri finalisti hanno concluso la manifestazione con un certo distacco dal duo di testa rispettivamente con 59 voti per Francesco Sorrentino, 38 per Matteo Nucci e 32, infine, per Lorenzo Pavolini.

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Andrea Vitali, Almeno il cappello

copertinaLa fanfara di Bellano è nei guai. Evelindo Gavazzi – cui è affidato il delicato compito di suonare il bombardino nella fanfara che sul molo accoglie i viaggiatori che sbarcano a Bellano – non fa più parte dell’organico: è bloccato in casa a suon di sberle dalla novella sposa Noemi, che non sopporta che faccia tardi e torni a casa ubriaco. Almeno il cappello racconta le avventure della banda orfana di bombardino e della sua gloriosa rinascita.