Ceri periodi si sogna di più, certi di meno (sì, lo sappiamo che si sogna sempre, ma hai capito quel che qui si intendeva). Tuttavia …
Home
Gemelli, Aprile 2011
Una bella avventura, ecco che cosa ci vuole! Non parliamo di quel tipo di avventura, per quanto siate naturalmente liberi di concedervi i piaceri che …
Toro, Aprile 2011
Ahi, ahi, ahi. Toro, sono arrivati due momenti per te, forse tre. Il primo: butta il vecchio, fisico e spirituale, che ti circonda. Il secondo: …
Ariete, Aprile 2011
Dritti allo scopo, determinati fino in fondo, impregnati di una spregiudicatezza che rasenta la ferocia. Si può sapere che vi succede a voi dell’Ariete? Va …
L’ amica di carta
“… Quando la sua amica Luisa le aveva detto: « La prossima settimana partiamo », lì per lì Mauretta non aveva capito … Luisa, suo fratello Mino, la mamma e il papà non andavano a fare semplicemente una visita alla nonna.
No, si trasferivano tutti quanti, compreso il canarino nella gabbia.
Andavano a vivere nella casa della nonna lassù, in quella città del Nord di cui Mauretta non ricordava il nome.
Ci andavano per sempre. Non sarebbero più tornati … ( pag.10 )“
Ben ritrovati, al nostro consueto appuntamento con i libri per ragazzi.
Sono di ritorno dalla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna con i piedi indolenziti, gli occhi carichi di meraviglia, di colori e contenuti e soprattutto un trolley carico di libri interessanti e unici che ho scovato apposta per Voi miei affezionati lettori, anzi, colgo l’occasione per ringraziarvi con tutto il cuore perché ricevo ogni giorno attestati del Vostro apprezzamento e affetto [segue ]

E’ pieno di rinoceronti
di Michela Murgia
Quando nel 1959 Eugene Ionesco scriveva l’opera teatrale Il Rinoceronte aveva già capito tutto. Nel paese da lui immaginato gli abitanti si trasformavano in rinoceronti uno dopo l’altro e il personaggio principale Berenger cercava inutilmente di resistere, supplicando la sua fidanzata di opporsi insieme a lui alla metamorfosi: “Fallo per me Daisy, salviamo il mondo!”. Prima di sparire per mutare a sua volta, Daisy gli rispose: “E chi ti dice che siamo noi che abbiamo bisogno di essere salvati? Forse gli anormali siamo proprio noi!”

“Il cuore di Lola”, una fiaba dalle atmosfere noir
con questo articolo Valeria Nevadini inizia la sua collaborazione con BookAvenue
Metaforicamente parlando si potrebbe dire che “Il cuore di Lola” inizia a palpitare nell’animo del lettore fin dalle prime pagine. Impossibile, infatti, non rimanere catturati dal fascino spettrale di Lola, bambina dalla pelle di luna e dai grandi occhi verdi, circondata da una simpatica quanto bizzarra corte di amici. Così come è impossibile non provare ammirazione e tenerezza per Nathan Morris, piccolo grande uomo di appena dodici anni la cui purezza d’animo riesce a spezzare una maledizione che da centinaia di anni grava sulla sua famiglia. E poi la misteriosa Rosie Maud, il tormentato William Morris, l’enigmatico Uncle Lester. Personaggi di grande spessore letterario, sapientemente caratterizzati dalla giusta dose di suspense. Le loro azioni si dipanano lungo un sentiero di forti emozioni, fino a sciogliersi in un finale tanto inaspettato quanto commovente.

Valeria Nevadini. Parole nuove per BookAvenue
L’arrivo di una nuova collega in questa piccola e agguerrita redazione ci riempe sempre di gioia e speranza, non fosse altro per il contributo di …

Irregolare: la fantascienza è futuro prossimo. Intervista a Vincenzo Bosica
In un futuro molto prossimo l’umanità – ossessionata dalla biocibernetica che offre la possibilità di raddoppiare le aspettative di vita – ha rischiato il collasso demografico. L’unica soluzione trovata dal Sistema è quella di controllare costantemente ciascun abitante del pianeta che attraverso sistemi di telecamere e microchip lascia una traccia digitale di ogni singolo quotidiano movimento. Questo per evitare che nascano bambini non autorizzati: è infatti possibile mettere alla luce un figlio solo se si ottiene il Permesso di Procreazione concesso dal Sistema esclusivamente in seguito ad un decesso, che lascia un posto “libero”. Una società accuratamente controllata, quindi, dove vengono compiuti sempre meno crimini ma in cui i problemi maggiori sono divenuti l’inquinamento e l’abuso di protesi cibernetiche. Finchè l’opinione pubblica viene scossa da un effrato omicidio che mette in crisi la polizia poichè non si riesce a trovare il colpevole. Troppi misteri impediscono all’indagine di procedere mentre vengono alla luce un traffico di innesti cibernetici da collezione e – cosa assai peggiore – l’esistenza di un irregolare, una persona cioè nata senza Permesso di Procreazione. La caccia all’uomo è aperta…
Irregolare (Solfanelli 2010) di Vincenzo Bosica è un thriller dal ritmo incalzante, crudo e violento come gli scenari fantascientifici di un futuro che – a guardae bene – non è poi così lontano come ci piacerebbe pensare.
Bosica ci racconta qualche cosa di più sul romanzo e su di sè…