Grandi e piccoli a confronto. I dati Nielsen a Più libri.
Se il 2010 chiudeva bene per il mercato del libro con un +3,3% a valore e un +3,6% a copie, il 2011 sembra essere tutt’altra storia. Secondo i dati Nielsen Bookscan Italia presentati ieri a Più libri, il comparto libri decresce in questa chiusura di 2011 e anche i piccoli editori risentono dell’andamento riposizionandosi ai livelli del 2009.
Dopo un trend a prezzo di copertina altalenante per la maggior parte del 2011, a partire da metà agosto il mercato ha iniziato a dare segni sempre più negativi fino ad arrivare a novembre a far segnare un calo pari al meno 0,7% complessivo.
Questa rubrica
I fatti, i numeri, i commenti e le testimonianze intorno al mestiere della libreria
Cross selling
I lettori italiani. Il punto alla fiera di Francoforte.
Gli italiani restano un popolo di lettori deboli, ma qualcosa forse si sta muovendo. Dal Rapporto sullo stato dell’editoria 2011, presentato a Francoforte dall’Associazione italiana …
Legge sul libro. L’intervento di Michela Murgia
Ho chiesto a Michela Murgia di intervenire sull’articolo pubblicato qualche giorno fa sul tema della nuova legge sul libro e dell’interesse suscitato. Grazie all’Autrice.
Caro Michele,
la ringrazio della segnalazione. Ho letto l’articolo che ha scritto con molta attenzione.
Mi trova d’accordo sul fatto che i libri siano troppo cari e non credo affatto che la procedura che porta un libro a costare 19 euro sia determinata dai costi reali di produzione. Ma non bisogna negarci che uno dei fattori per cui le case editrici – soprattutto le piccole e medie – hanno alzato i prezzi oltremodo è stata la necessità di dover reggere le forbici di sconto che la grande distribuzione, l’on line e le catene chiedevano di poter offrire ai loro clienti. Il fatto che alle grandi catene sia stato sinora permesso di esercitare i vantaggi dell’economia di scala con totale spregiudicatezza ha fatto sì che le case editrici scaricassero il recupero dei margini sui lettori, alzando il prezzo di copertina in vista dei numeri garantiti dalla vendita di massa. Per questo le chiedo se siamo certi che l’unica risposta opponibile al caro prezzi del libro sia lo sconto selvaggio, o se invece la possibilità di svendere sempre non sia uno dei fattori che ha contribuito a far lievitare esponenzialmente il costo dei libri.
Perchè la legge sul libro non salverà i librai (e gli editori) indipendenti
È € 18,99 -17,99- 19,99 il prezzo migliore? Lo chiedo perché il prezzo al pubblico di titoli di punta degli editori sembra essere in aumento, e i librai tutti nessuno escluso stanno cominciando a sentirne il costo.
Alcuni osservatori ritengono che le edizioni Trade (per capirci: le prime edizioni rilegate) stanno perdendo acquirenti. Ecco alcuni esempi di titoli recenti o poco tali, la cui media del prezzo copertina è ora di 3,00 euro circa superiore di quanto non fosse cinque anni fa.
Intervista all’on.Riccardo Levi firmatario della legge sul libro
Legge sul libro. Intervista a Marco Polillo
Polillo, sul web continua la protesta di scrittori, editori, librai e addetti ai lavori contrari alla nuova legge sul prezzo del libro. Qual è la posizione dell’Aie?
“L’Associazione Italiana Editori ha lavorato insieme all’Associazione Librai Italiani alla stesura del disegno di legge promosso dall’on. Levi. Il dibattito tra addetti ai lavori è stato lungo e faticoso perché le posizioni di partenza erano estremamente lontane: andavano dalla liberalizzazione totale degli sconti sino a chi sosteneva la necessità di vietarli totalmente. Il testo elaborato dall’onorevole Levi, tenendo conto degli opposti punti di vista, configura secondo noi la miglior soluzione possibile, consentendo di arginare la totale deregulation attuale. E’ frutto di una straordinaria unità di intenti tra editori e librai con l’unico obiettivo di garantire il massimo livello di pluralità delle proposte.
Il problema fondamentale è che regolamenta una materia decisamente complessa che anche molti addetti ai lavori stentano a comprendere. Sarei curioso di verificare quanti dei firmatari dell’appello hanno realmente compreso la portata delle disposizioni in questione”.
Legge sul libro. L’intervento di Carmine Donzelli
Pubblichiamo l’intervento dell’editore Carmine Donzelli sul sito dei Mulini a Vento, promotori della legge in essere dal 1° Settembre. (segue)
Sondaggio: un italiano su due legge in vacanza.
Oltre la meta’ degli italiani si immerge nei mondi fantasiosi dei romanzi quando va in vacanza, mentre due su tre preferiscono restare ancorati alla realtà leggendo i quotidiani. A dirlo è un un sondaggio condotto dal sito web Lastminute su diecimila viaggiatori di nove paesi europei, da cui emerge che quest’anno saranno circa 320 milioni i libri sfogliati sulle spiagge o a bordo piscina dai turisti del Vecchio Continente.
Mille firme contro la legge sul libro Amazon rilancia: un mese di sconti
Mille firme in cinque giorni e un mese di supersconti. Doppio appuntamento, oggi, per il fronte contrario alla «legge Levi», che disciplina il prezzo del libro, fissando tetti per gli sconti di librai (non oltre il 15 per cento sul prezzo di copertina) ed editori (non oltre il 25 per le promozioni). Amazon, a Milano, con una conferenza stampa, annuncerà oggi come reagirà a una legge che colpisce i suoi grandi sconti – anche – sui libri. Da Parigi, dove ha sede il suo ufficio, è arrivato il country manager di Amazon.it, Martin Angioni.