Vi ho fissato un appuntamento, è per oggi 13 settembre, nel pomeriggio vi aspettano alle casse di una qualsiasi libreria per l’acquisto di uno dei libri più belli del 2010.
Mi sono permessa di farlo, di prendervi questo impegno perché so che poi ne sarete entusiaste.
Entrate in libreria, puntate le novità, guardate le copertine, il mio libro sulla sua ha un quadro di Jack Vettriano (già solo per questo merita di essere preso tra le mani…) e un titolo poetico.
Afferratelo e andate a casa. Se credete che oggi pomeriggio avrete di meglio da fare, o che non vi sarà possibile mantenere l’impegno, o se semplicemente non vi fidate di me (nel tempo vi ho mai deluso?) cliccate su google il nome della mia autrice e troverete altri che come me hanno letto questo libro, in spagnolo (400.000 copie vendute in Spagna, scusate se è poco…) o in anteprima in Italia… Signore il fatto che dobbiate comprare questo libro non può essere oggetto di discussione: fatelo e basta.
Bookavenue Book Festival 2a edizione
Annunciazione, Annunciazione! Apre la fase di inizio alla seconda edizione del Bookavenue Book Festival. Il festival online delle letterature aperto ai soli scrittori esordienti. L’invito …
Tanto di Campiello
di Michela Murgia
E ci siamo.
Il Campiello è a centro tavola e io non mi sono ancora stancata di dire grazie a tutti quelli che chiamano, scrivono, bussano alla porta, commentano su facebook e mi fanno arrivare la loro gioia e soddisfazione tramite amici e conoscenti.
Grazie, davvero.
Grazie agli amici che mi hanno salutato all’aeroporto di Venezia con i fiori e quelli che mi hanno accolto all’aeroporto di Elmas con le vuvuzelas, il lancio di gueffus e i cartelli di benvenuto come fossi la nazionale al ritorno da una trasferta vittoriosa: le uniche lacrime di questo Campiello le ho versate con voi. Grazie alle persone che lavorano nel supermercato dietro casa, che stamattina alle otto e mezza quando sono entrata a comprare il latte sono scoppiate in un’ovazione di saluto. Grazie al mio paese intero, che ha salutato questa premiazione come un fatto comune, come sempre, come tutto.
BookAvenue n.4, la nostra rivista di libri e culture letterarie
E’ disponibile il n.4 della nostra rivista. Questa edizione è dedicata all’Irlanda, l’isola verde nel nord-ovest dell’Europa, una terra magica avvolta di cielo e circondata di oceano dove si nascondono i lepricani, dove si gusta la birra più buona, dove ci si perde fra castelli e fantastiche scogliere, e dove ci si diverte ascoltando musica dal vivo nei pub color legno.
Una delle guide da viaggio più famose al mondo descrive l’Irlanda come un luogo che una volta visitato non si può più dimenticare. Chi è stato in Irlanda, sa che è vero. L’Irlanda è terra di panorami incredibili, colorati di verde e blu intenso, dove il vento porta con sé la musica delle ballate ed evoca le storie dei cavalieri, magari in un antico pub, attorno a una birra, raccontate da vecchi canta storie. In Irlanda le antiche tradizioni, i miti, le leggende fanno da cornice al quotidiano, si sentono, si odorano. Il futuro è fondamentantale ma ci si guarda sempre indietro per trarre ispirazione.
Oriana Fallaci. In vendita on line il suo archivio
Firenze, 27 agosto 2010 – A quattro anni esatti dalla morte di Oriana Fallaci esplode improvvisamente un giallo su materiale d’archivio lasciato dalla scrittrice. Un misterioso signore ha messo in vendita su internet 50 libbre di appunti, ricordi, lettere e manoscritti, pare in massima parte riguardanti l’ultimo volume della celebre giornalista, ‘Un cappello pieno di ciliegie’. Si tratta di 14 chili di materiale, storicamente prezioso. La notizia è apparsa sul sito Dagospia, che si chiede chi abbia interesse a svendere il prezioso archivio, dal momento che la cifra richiesta sarebbe di appena 30mila euro.
Intervista a Edna O’Brian
In occasione del rilascio del 4°numero della rivista (on line i primi di settembre), dedicata alla letteratura irlandese, abbiamo avuto l’opportunità e il privilegio di contattare Edna O’Brian per porle qualche domanda. Potete leggerla di seguito oppure scaricarla nel pdf allegato.
Straniero alla mia storia.
Aatish Taseer è cresciuto da laico, in una India pluralista.
Questa affermazione, che più di tale, sembra il manifesto di un programma politico, spiega il resto di quest’articolo se avrete la pazienza di leggerlo.
E vi conviene secondo me, perchè sto parlando di una delle più belle esperienze di lettura che ho fatto quest’anno.
Il libro è: Strange to history. A Son’s journay through Islamic Lands (tr.Einaudi, Straniero alla mia storia Il viaggio di un figlio attraverso le terre dell’islam)
Il De Profundis di Gordon Brown. Il flop del libro dell’ex premier UK
Per l’ex primo ministro britannico Gordon Brown l’ultimo libro è stato un fallimento senza precedenti.”The change we choose”, secondo il settimanale “Private Eye”, in quattro mesi …
Quando un libro è noioso
A chi non è successo di trovarsi tra le mani un libro insopportabilmente noioso? Ma spesso, quando succede, il lettore comune si sente inadeguato, magari imputando alla propria impreparazione la difficoltà di digerire quelli che genericamente chiamiamo mattoni. Tutto questo accade anche ai professionisti della scrittura?