Jaco Pastorius potrebbe essere stato l’ultimo musicista jazz del 20° secolo ad avere avuto un impatto così importante sul mondo musicale in generale. Ovunque si vada, a volte anche nei luoghi più improbabili si sente il suono del suo basso per radio, o per gli “stacchi” per la pubblicità in tv o per puro caso, come mi è capitato di sentire mentre attraversavo la strada da un auto a tutto volume Ma è anche l’eco di quel suono inconfondibile in molti dei bassisti in giro per il mondo (credo, anzi, possa essere il timbro più imitato che il suono del jazz abbia mai avuto in precedenza). La forma principale che caratterizzò la musica e la vita di JP fu l’ intensità.. Essere stato il primo ad usare il basso elettrico senza tasti, la sua tecnica innovativa e il suo talento compositivo portarono Pastorius, senza falsa modestia, ad auto proclamarsi “il più grande bassista del mondo.” Sfortunatamente dopo la sua ascesa al vertice seguì una rapida caduta verso il baratro, provocata dall’ abuso di alcool e droghe ed accentuata da una specie di istinto di auto-distruzione.

Marco Crestani e una Dyane 6 in viaggio
Forse è una semplice coincidenza, oppure l’autore è un grande estimatore di questa utilitaria francese molto di moda una trentina d’anni fa.
Resta il fatto che la Dyane 6 del titolo – coprotagonista dei sei racconti che compongono il libro di Marco Crestani – porta il nome della dea Diana e, proprio come essa, vive le proprie avventure in piccoli mondi sperduti nella natura e nei boschi, nel silenzio e nella solitudine.
E il cronista viaggiatore incontrò l’Oriente. Àlen Loreti cura il meridiano di Terzani
da Il Corriere della Sera. La vita di Terzani riflessa nei suoi libri: dall’Olivetti a reporter in Cina e Vietnam Tiziano Terzani TUTTE LE OPERE …
Una pastorale libanese
Beirut scorre riflessa sulla carrozzeria delle auto in corsa. Scorre frenetica e vitale. Scorre come l’acqua dei pozzi e delle sorgenti a cui si dice debba il nome. Berut. Scorre come dolce latte Laban nel bagliore indimenticabile delle montagne del Libano. Scorre e si infila nel traffico di ogni ora tra neon e lapidi memoriali, nei centri commerciali, nei fori di mitraglia, nelle case poco a poco riempite, desolazione e sfarzo, macerie. Chador colorati e statue di devozione mariana marcano i confini delle confessioni tra i palazzi, sui balconi, nei giardini, nelle nicchie tra un viadotto e i resti di un check-in, interessi e disinteresse, montagne orti e campi profughi. Palazzi lasciati a metà e poco distante locali trendy da ricca capitale dove la notte non finisce mai. Strade dello shopping impero occidente e poco distante le svolte dove non finiscono mai le preghiere.
Podcast. Biografia di Dio: Miles Davis
Come si fa a scrivere qualcosa su Miles Davis senza essere banale, sufficiente, parziale, inadeguata?
Miles Davis è stato un musicista che odiava le etichette (come ad esempio Cool Jazz, Hard Bop, era persino contrario al termine Jazz, inventato- secondo lui- dai bianchi per commercializzare la musica afroamericana) Questo suo atteggiamento – o più correttamente questa sua visione della musica – è ciò che ha permesso al Jazz di uscire dal “ghetto” dei locali per soli neri, facendo sì che si affermasse come linguaggio musicale universale, abbattendo i confini dei vari generi musicali.
Premio Strega 2011, Nesi guida la cinquina
Pochi minuti prima delle 22, dopo uno spoglio durato più di un’ora, si è definita ieri la cinquina dei libri che concorreranno per la vittoria della sessantacinquesima edizione del Premio Strega, che si assegnerà il 7 luglio, primo giovedì del mese come da tradizione, nel Ninfeo di Villa Giulia a Roma. Primo posto per Edoardo Nesi, autore di «Storia della mia gente», edito da Bompiani
A guidare la classifica, con 60 voti, Edoardo Nesi con il suo Storia della mia gente, edito da Bompiani. Al secondo posto un inedito terzetto di autori a pari merito, tutti con 49 preferenze: Bruno Arpaia con L’energia del vuoto (Guanda), Mario Desiati con Ternitti (Mondadori), Mariapia Veladiano con La vita accanto (Einaudi). Entra in cinquina anche La scoperta del mondo (45 preferenze) di Luciana Castellina, le cui quotazioni erano date in ascesa per un posto al sole già nel tamtam del pomeriggio in casa Bellonci, l’appartamento dei fondatori Guido e Maria dove da oltre mezzo secolo si svolge il rituale più blasonato (e discusso) delle patrie lettere.

Il sogno dei dittatori
La scuola ha appena suonato l’ultima campanella prima delle vacanze estive, ma non è un trillo di gioia: la riforma Gelmini le ha lasciato ferite aperte in tutto il territorio italiano. Anche se molti già pensano al mare e il governo Berlusconi è preoccupato di come fare a sopravvivere alle ultime batoste referendarie, sarebbe un errore permettersi di dimenticare cosa è accaduto e ancora sta accadendo in molti piccoli istituti scolastici locali grazie ai tagli governativi voluti da Giulio Tremonti per la scuola.
Irène Némirowsky I cani e i lupi
Con questa recensione Paola Mattiazzo inizia la sua collaborazione con BookAvenue. Benvenuta!
Harry alzò gli occhi e riconobbe la bambina intravista due anni prima, la bambina scarmigliata, sudicia di polvere, con le mani graffiate, che era saltata fuori da un mondo spaventoso, ripugnante, un mondo di sudore, di sporcizia e di sangue, così lontano da lui eppure, in un certo modo misterioso e temibile, a lui affine. Gli si rizzarono i capelli in testa, come a un cagnolino, ben nutrito e curato, che sente nella foresta l’ululato famelico dei lupi, i suoi fratelli selvaggi. Indietreggiò di scatto.
Ada Sinner è una bambina ebrea, figlia di Israel, un intermediario vedovo. Vive nella parte bassa di Kiev, il quartiere dei poveri, e accompagna quotidianamente il padre nello svolgimento della propria frenetica attività. La famiglia di Ada – composta dal padre, dal nonno e dalla domestica – vive in una casa situata sopra la modesta gioielleria del nonno. La famiglia si allargherà allorquando la zia Raisa – vedova del fratello di Israel – verrà a vivere con loro insieme ai propri due figli: Lilla e Ben.

Parole nuove per BookAvenue
Diamo il benvenuto in redazione a Paola Mattiazzo che da oggi inizia la sua collaborazione con BookAvenue. Paola Mattiazzo – la cui famiglia è originaria del Biellese …