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Paul Auster. Autobiografia (collettiva) di un genio

paul auster, foto

Con questo libro Paul Auster ha scritto un «Atlante illustrato delle felicità prime». Mettendo se stesso sotto la lente – deformante eppure sincera – della memoria si conferma come uno dei piú coraggiosi esploratori di quel territorio interiore in cui abitano la gioia e il dolore, la solitudine e l’amore. Notizie dall’interno è un’autobiografia di tutti, universale anche quando (soprattutto quando) è dolorosamente intima.

Chi ben comincia…

Vi segnaliamo cinque nuovi libri non ancora premiati dalle classifiche ma che ci piacerebbe vedere in elenco, con cui ben iniziare l’anno.

 

1. Tempo di imparare di Valeria Parrella (Einaudi, 17,00 euro)

«Sulla superficie del tuo viso c’era l’impercettibile felicità che io ho potuto cogliere. Dentro, nella profondità, lo sai solo tu cosa c’è. E questo è il nostro confine». Fuori/dentro è il confine che c’è sempre tra madre e figlio. Ma quel confine è ancora più potente se il figlio ha un handicap, se da quando è nato Arturo, che con zaino e matite appuntite affronta la prima elementare, sua madre passa da una Asl all’altra – in luoghi che hanno vetri tenuti dallo scotch, logorati dal dolore prima che dall’usura – a richiedere quello che la riga “asfissia alla nascita” della cartella clinica la costringe a chiedere. Il nuovo romanzo di Valeria Parrella continua da dove si è interrotto Lo spazio bianco. Quella era la storia di un figlio nato prematuro.

Dove lasciare il nubilato (o il fidanzato) con una festa glamour. La guida per questo e per altre mille occasioni

Una giornata di pioggia, un momento di malumore, un appuntamento annullato? Un modo intelligente per trasformare un po’ di tempo libero in una pausa rigenerante puo’ essere quello di rifugiarsi in un caffè accogliente. Ci suggerisce i locali giusti, in un tour attraverso l’Italia che esplora i posti del cuore, Isa Grassano, giornalista lucana di nascita, residente a Bologna ed esperta in viaggi. Ne scrive da anni su quotidiani e riviste. Suggerimenti tavolta inediti, curiosi, mai scontati. Ma Isa Grassano è anche l’inventrice di guide originali, come appunto questa suo ultimo libro, Colazioni da Tiffany, edito da Newton Compton.

Silvia Belcastro

Silvia è nata a in quella splendida città che è Ferrara nell’80 senza capelli e con un’innata inclinazione artistica. E se la testa si è successivamente coperta di una nuvola di ricci, l’inclinazione artistica non è più stata intaccata. Negli ultimi dieci anni ha alternato diverse esperienze artistiche lavorando sempre, parallelamente, come editor. Alla ricerca del mezzo espressivo più adeguato, le sue incursioni nel teatro, nella musica e nell’arte figurativa sono durate molto tempo ma l’hanno infine riportata alla sua passione originaria: la letteratura.

Eppur si muove. Le misure del governo a favore dei libri

Si chiama “Destinazione Italia” ed è il nuovo decreto del governo Letta, il primo atto in ottica crescita varato dall’esecutivo dopo la conferma della fiducia da parte di entrambe le Camere, avvenuta mercoledì 11 dicembre.

In realtà, il progetto che prende il nome “Destinazione Italia” è composto da due atti approvati mercoledì dal Consiglio dei ministri: un decreto e un disegno di legge, che, in giornata, sono rientrati nel punto all’ordine del giorno del Cdm così anticipato: “interventi urgenti di avvio del Piano “Destinazione Italia”, per il contenimento delle tariffe elettriche, gas ed RC-auto, per l’internazionalizzazione, lo sviluppo e la digitalizzazione delle imprese, nonché misure per la realizzazione di opere pubbliche ed EXPO 2015.>>

Otto giorni per una vita, neanche un minuto per questo libro.

E’ passato moltissimo tempo dall’ultimo libro inserito a pieno diritto nella rubrica “il libro più brutto del mondo” (quello della Thompson Walker) e pensavamo che la serie fosse terminata, a tal punto, che stavamo per decidere di chiudere questa rubrica che il nostro sito dedica ai controversi capolavori che la letteratura recente ci regala. Ci è venuto in soccorso Antonio Jorio, al secolo, uno dei protagonisti del Trono di Uomini e Donne. Il suo fascino indiscusso, il suo savoir faire e la sua parlantina sciolta, gli hanno permesso di far cadere ai suoi piedi una donna dopo l’altra.

Il mondo salvato dai ragazzini. I numeri della crisi

I piccoli e medi editori? Perdono meno dei grandi in termini di fatturato, “salvati” dai libri per ragazzi. Con una sorpresa: il canale in cui pesano di più è l’online. La conferma viene dall’indagine Nielsen presentata oggi a Più libri più liberi – la Fiera nazionale della piccola e media editoria in programma fino all’8 dicembre al Palazzo dei Congressi dell’EUR – che fotografa il mercato del libro (venduto, a prezzo di copertina) nei canali trade (librerie, online, grande distribuzione) sino a fine ottobre e, nello specifico, indaga il segmento della piccola e media editoria, utilizzando il campione omogeneo di circa 400 editori espositori di Più libri più liberi.

Ok!, il prezzo è giusto?

Il prezzo medio di copertina dei libri (di carta) che il lettore acquista – non considerando eventuali promozioni fatte dagli editori – è diverso da un canale di vendita all’altro. E, sorpresa, è più alto nei canali on line rispetto alle librerie fisiche. È più alto nelle librerie “indipendenti” che in quelle di catena.

È più alto nelle librerie on line perché (ormai) è solo lì che ci si può trovare un certo tipo di produzione (meno mainstream) di cultura e di ricerca. Le librerie indipendenti – complice la crisi – hanno dovuto infatti alleggerire il loro magazzino. E nell’alleggerirlo hanno inevitabilmente dovuto privilegiare i titoli a più alto prezzo e a minor indice di rotazione. Inevitabile per il lettore (e cliente) andare a cercare poi questi titoli negli store online che possono anche massificare di più le promozioni e offrire la spedizione gratuita.

E quale dovrebbe essere oggi per un cliente / lettore il prezzo giusto per un e book di varia? >>