La verità è che sono partita dal titolo per poi scrivere di altro. L’intenzione rimane, intendiamoci, ma trovo difficile raccontare di una famosa canzone inglese che, benchè sia stata scritta nel 1500 circa, è ancora molto, molto di moda. Qundi mi limito ad abbracciare i numerosi “follower” di questa rubrica per i miei più sentiti auguri di Buon Natale.

Mohsin Hamid, Il fondamentalista riluttante
{jcomments off}“Ma continuai a guardare e mi resi conto che non era una finzione ma una notizia. Vidi crollare prima una e poi l’altra delle torri gemelle del World Trade Center di New York. E allora sorrisi. Sì, per quanto possa apparire deprecabile, la mia prima reazione fu di notevole compiacimento“
L’11 Settembre tra le altre cose ha ridefinito lo scenario delle nostre librerie, in cui per orientarsi verso i quattro punti cardinali tra titoli e copertine, non si utilizzano più gli schemi delle tensioni e delle contraddizioni di un mondo bipolare, ma nuovi titoli, nuove immagini, e nuovi fenomeni politici, religiosi e culturali.
Una pagina memorabile di televisione
Terminata la serata si fanno i conti con l’audience e con tutto il resto. Cento minuti volati via per magia… per miracolo. Non mancheranno i critici, per ragione o per preconcetto. C’è chi è critico per forza, chi per servizio, chi per arruolamento, chi per sport, chi per partito (vedi Fico) preso. Chi, pure, non ha gradito i quattro “aiutanti” da citati da Benigni. Per i librai in ascolto, eccoli: il poeta Franco Marcoaldi, la Bibbia del Mulino, la giornalista e saggista Silvia Giacomoni con la Bibbia edita da Salani e la storia di Mosè; il pastore valdese Paolo Ricca; la Bibbia cur. CEI. Ma i Comandamenti sono di tutti, non di qualcuno.>>

La cera di consuma e la processione non cammina.
Dopo l’illusorio segno + del mese di Settembre, ecco che Ottobre toglie tutte le fantasie laddove queste si fossero insinuate nelle nostre menti a tal punto da farne diventare una convinzione. Ma siamo matti? No. A soccorrere le nostre misere certezze di essere nel pieno di una crisi che non vede fine ecco i brutti numeri di Novembre.

I tanti amici di BookAvenue.
L’altro ieri 5 dicembre c’è stato un vero e proprio boom di visite: circa 13000 in un giorno. Quelle 3000 visite da Palo Alto in California non ci hanno ingannato: sono state un tentativo si spamming non riuscito grazie ai sistemi di sicurezza del sito. Ma quelle 4500 dall’Italia, invece, sono vere (1000 delle quali solo tra Roma e Milano come si vede nella foto accanto).>>

Roma. Come fare soldi sulla pelle degli immigrati (e non solo)
“Tu c’hai idea quanto ce guadagno sugli immigrati? Il traffico di droga rende meno”. Salvatore Buzzi, braccio destro di Massimo Carminati, accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso, intercettato svela qual è la sua principale fonte di guadagno, la gestione dei centri di accoglienza per rifugiati e immigrati, quella dei campi rom e dei servizi come lo smaltimento dei rifiuti e delle piste ciclabili.

Cronaca semiseria del Festival del libro di Polignano
Il Libro possibile è la manifestazione di maggior livello culturale e turistico della storia di Polignano a Mare. Concepita dalla forestiera Rosella Santoro, come ogni anno è un’orgia di stelle e di immagine, sostenuta dalla dedizione dei giovani locali. E teatro di quadretti più gustosi di quelli esposti sui palchi.
Don Winslow. Già marinaio, guida turistica, investigatore e finalmente scrittore
Don Winslow è abbastanza giovane per essere un celebrato autore dell’altezza di Ellroy, Connelly ai quali per altro dice di ispirarsi; è nato nel 53 a NYC ma cresciuto a Rhode Island. Prima di mettere a frutto il suo talento di scrittore, è stato un ricercato conduttore di barche per turisti entro le sei miglia marine nonché guida turistica per uomini avventurosi nella savana e di safari in Kenya. E’ stato pure un’apprezzato investigatore privato. Suo padre è stato un ufficiale di marina durante il secondo conflitto mondiale ed è stato quasi tutto il tempo dopo la guerra sui cacciatorpedinieri nella East Cost. La madre era di New Orleans. Si sposarono durante un congedo di lui. Si racconta che la nonna, una guaritrice, avesse lavorato per Carlos Marcelo, il capo mafia accusato dell’assassinio di Kennedy. La cosa, è quasi sicuramente vera.

Fuoriclasse. Carnefici e cattivi Maestri
Qualche giorno fa ho commentato una indagine sulla caduta dell’istruzione nel nostro paese in occasione di una ricerca sulla stampa. Torno sul tema ospitando l’articolo di Valerio Anastasio su LiveSicilia.net. Leggendolo ci si chiarisce ancora un po’. mg
Ci sono storie che si svolgono su due palcoscenici, quella di Vincenzo è una di queste. A Pianura si consuma il primo atto del dramma di un ragazzo brutalmente seviziato dall’indifferenza più che dalla crudeltà, ferito nell’animo prima ancora che nel corpo. Le storie di ragazzini derisi poiché grassi, chiusi, timidi, o solamente lontani dallo stereotipo che ne garantisce l’accettazione da parte del gruppo, l’accesso al nucleo ristretto di chi conta, non sono di certo espressione del mutato assetto della società.