Si sentiva svuotata e di una infelicità che,
se avesse potuto colorarla, sarebbe stata di un
bianco sporco come la neve che si scioglie
sulla strada.
Fredda, imbrattata e senza valore si sentiva, Arianna.
Si sentiva svuotata e di una infelicità che,
se avesse potuto colorarla, sarebbe stata di un
bianco sporco come la neve che si scioglie
sulla strada.
Fredda, imbrattata e senza valore si sentiva, Arianna.
«Uno stage!» esclamò il signor Feyriéres.
«Ma cos’è questa nuova trovata? I ragazzi ormai non sanno
neanche più mettere insieme due frasi e devono fare gli stage.
Uno stage di che poi?»
“… E quando avrò concluso le mie tre storie,
tu me ne racconterai una quarta.
Non sono bravo a raccontare storie.
Me ne racconterai una quarta, ripetè il mostro, e sarà la verità. La verità?
Non una verità qualsiasi. La tua verità … “
La grande letteratura valica i confini spazio-temporali nei quali vengono a volte esiliati i libri per ragazzi. Sette minuti dopo la mezzanotte è un capolavoro di grande letteratura oltrechè essere un libro per ragazzi.
Buona lettura piccoli e grandi lettori!
Ai nostri giovani lettori perchè nei libri trovino il coraggio di dare speranza e forza alle proprie idee
“Benjamin afferrò una sedia della cucina. Ci montò su,
raggiunse la botola, premette, sbatacchiò e spinse con forza.
La botola si aprì con uno scatto e uno schiocco, si spalancò
ed eccoli lì: la notte, le stelle, l’universo.
Rimasero a guardare quella meraviglia con gli occhi sgranati.
Benjamin afferrò Paul per la vita e lo sollevò.
Francesca sussultò per la paura.
«Non si preoccupi» disse Benjamin.
«Un ragazzino come questo non può cadere, con delle idee
come le sue e un amore come il vostro».