E’ l’applicazione più gettonata degli ultimi tempi, ChatGPT ha guadagnato traffico e attenzione in misura esponenziale aprendo la strada ad infinite analisi e discussioni sui media non solo online. Molti i giudizi entusiastici di chi lo usa, definito come uno “strumento pulito”,la più grande rivoluzione nella storia della tecnologia, ecc.
La scrittura è in pericolo, dunque?
BookAvenue non può sottrarsi dall’analisi di questo fenomeno che coinvolge la scrittura così come la conosciamo. In un dialogo a distanza tra Antonio Conte e Michele Genchi discuteranno, a partire a questo articolo, delle applicazione dell’intelligenza artificiale in scrittura, di ChatGPT, e di come cambiano le arte visive e di comunicazione.
Insomma, l’intelligenza artificale è una opportunità che proietta il mondo in avanti o un limite?
L’Intelligenza Artificiale minaccia la scrittura?



Senza paura è una storia d’amore.
“Fellini, Antonioni, Monicelli. Nel cinema italiano di oggi non è rimasto niente di questi grandi maestri”. Non ha dubbi Goffredo Fofi, critico cinematografico e memoria storica della settima arte dalla seconda metà del ‘900 a oggi. “Non direi che ci sono colpe specifiche, quanto piuttosto un disastro organizzativo, politico, umano. I tempi sono cambiati e il cinema non ha più il ruolo centrale che aveva negli anni ’70. Se siamo ridotti così è colpa della televisione, che ha impoverito il cinema, costringendolo ad adeguarsi ai suoi bassi standard”.