È morto a 77 anni il grande Paul Auster, prolifico scrittore che ha scritto tra l’altro, la “Trilogia di New York”. Auster è deceduto per complicazioni dovute a un cancro ai polmoni. A darne notizia è il New York Times. Auster è morto nella sua casa di Brooklyn, si legge sul giornale, che cita un’amica dello scrittore, Jacki Lyden.
Protagonista indiscusso della letteratura statunitense contemporanea si può collegare alla corrente del postmodernismo assieme ai suoi amici e colleghi connazionali Thomas Pynchon e Don DeLillo. La sua scrittura, diretta e incisiva, capace di scandagliare le angosce e le nevrosi dell’uomo di oggi e descrivere le solitudini delle vite contemporanee, in un mondo inesplicabile spesso dominato dal caso.
Tra le opere più importanti ricordiamo Trilogia di New York (1987), Moon Palace (1989), La musica del caso (1990), Il libro delle illusioni (2002), Follie di Brooklyn (2005). Poliedrico e geniale ha detto la sua anche nel mondo del cinema. Tra le sue opere più famose Smoke, Blue in the Face e Lulu on the Bridge.
(da La Stampa)