Il nostro amico Marco Crestani ha scritto diversi racconti che ha messo online per una libera e gratuita lettura sul suo sito. Questa volta si misura con un romanzo che a breve commenteremo per il piacere di farvelo conoscere. Nel frattempo, vi offriamo l’anticipazione del testo. Il libro, in formato ebook, è in vendità qui.
Tutto parte dalla scoperta di un taccuino-promemoria che ha più di cento anni e racconta la storia di Giuseppe che il 3 gennaio 1903 parte da contrà Tortima sull’Altopiano di Asiago, e muore a Luki, in Congo Belga, il 27 agosto dell’anno successivo, dopo aver attraversato due volte l’Oceano Atlantico: la prima, dal porto di Genova fino a quello di Buenos Aires; la seconda, dall’Argentina al Sudafrica. In seguito, puntando verso nord, arriva fin dentro il “cuore di tenebra” del continente africano dove muore di febbre gialla. Il testo che segue può anche essere definito un racconto basato su una vicenda biografica che, inquadrata storicamente, scopre ai nostri occhi valenze antropologiche e letterarie molto significative, soprattutto oggi, spingendoci a ricordare il tempo in cui gli italiani, appena riuniti sotto un’unica bandiera, erano costretti a lasciare la patria per cercare lavoro altrove.