Nomen omen: pochi segni rispecchiano così pedissequamente la loro rappresentazione fisica come te. Sei testardo e quel che più ti contraddistingue è la tua cocciutaggine a voler vedere delle cose sempre e soltanto la stessa prospettiva. Hai una sorta di coazione a ripetere sempre gli stessi schemi mentali, mentre quel che ti farebbe bene come un balsamo è un ampliamento degli orizzonti. Dire tutte le volte: “Non è possibile!” non cambia il corso di certi eventi che invece, loro malgrado, non solo sono possibili ma di fatto esistono. E allora comincia a esercitarti con questo piccolo, meraviglioso saggio, che spiega ad esempio perché – di fronte al potere esercitato in modo meschino – la gente si comporta come non vorrebbe (e dovrebbe).
Dicorso sulla servitù volontaria, Etienne De La Boetie
Per conquistare il bene che ricercano, i coraggiosi non temono il pericolo, gli uomini accorti non si sottraggono alla fatica, mentre i vili e i fiacchi sono incapaci di sopportare il male e di recuperare il bene, che si limitano a desiderare, e la loro viltà toglie loro la forza di procurarselo. Il desiderio di averlo gli resta per natura: questo desiderio, questa volontà è comune ai saggi e agli sconsiderati, ai coraggiosi e ai codardi, e fa desiderare ogni cosa il cui possesso renda soddisfatti e contenti.