Cosa fare in Puglia quest’autunno e inverno

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La destagionalizzazione è quella tendenza a valutare – dal punto di vista turistico – le località di mare come meta di vacanza anche al di fuori del periodo estivo.

Si tratta di una tendenza molto forte nel Sud Italia, che riesce così a valorizzare diverse mete tipicamente estive anche nella stagione autunnale e invernale.

In questa logica si inserisce perfettamente la Puglia, una regione ricca di delizie per il turista estivo, ma che non ha da offrire soltanto spiagge mozzafiato come le Maldive del Salento di Pescoluse, o movida sfrenata; infatti, il Salento si mostra ricco di attrattive artistiche, culturali e folkloristiche anche nel periodo più freddo dell’anno. L’atmosfera, in questa stagione, è piacevole sin dal clima, mai troppo rigido: ovviamente, le temperature scendono anche qui, ma senza esagerazioni, regalando agli abitanti e ai viaggiatori un’atmosfera tutto sommato mite e gradevole anche nei mesi più rigidi.

Cosa offre la Puglia in autunno

Dalla campagna al mare, dalle murge alle gravine, in questo periodo dell’anno, la Puglia si mostra nelle sue geometrie essenziali. I suoni della natura si fanno intensi, i colori della terra caldi, la luce del sole scolpisce la pietra di castelli, cattedrali e torri. Il mare ancora caldo permette romantiche gite in barca e lunghe passeggiate in spiaggia.

Scegliendo itinerari meno battuti partite alla scoperta dei borghi storici, la parte più autentica della Puglia che conserva ancora sapori genuini, mestieri antichi e valori del passato. Luoghi unici da raggiungere a piedi o in bicicletta, a passo lento, all’ombra di querce millenarie, ulivi monumentali e fitta macchia mediterranea che disegna il profilo della regione, dal Gargano al Salento.

L’autunno è la stagione ideale per scoprire i sapori locali più tipici e meno noti come, per esempio, i funghi cardoncelli della Murgia e il vino novello. Da fare con tutta la famiglia la pigiatura dell’uva riproposta in molte masserie didattiche, per rievocare l’antica arte della vendemmia o la raccolta delle olive. Da non perdere anche i tour ad alta gradazione tra vigneti e cantine.

Se preferite le escursioni su due ruote circondati dalla natura, pedalata dopo pedalata, scoprirete una Puglia meravigliosa e inaspettata. Dal Nord al Sud, un grand tour di duemila chilometri che attraversa sentieri, strade a basso traffico e tratturi di campagna. Per i più meditativi, invece, sarà emozionante ripercorrere le orme degli antichi pellegrini lungo l’antica Via Francigena nel Sud o addentrarsi nel profondo della tradizione lungo il Cammino Materano.

Per gli amanti della storia passeggiare tra viuzze strette, castelli, palazzi barocchi e cattedrali romaniche sarà come ascoltare l’eco dei diversi popoli che per secoli l’hanno dominata. Un’esperienza unica dove l’arte ricostruisce il tempo.

Cosa offre la Puglia in inverno: il Salento

Se il clima è adatto a lunghe passeggiate fatte appositamente per appagare la curiosità del turista, non si possono che valutare tutte le bellezze artistiche che le città pugliesi hanno da offrire a intenditori e non solo. Tra queste, si pensi ai ricchi palazzi della città barocca per eccellenza, Lecce. Il suo centro storico è particolarmente ricco di edifici costruiti o ristrutturati seguendo la corrente artistica barocca, e questo rende unica qualsiasi passeggiata tra le sue vie principali e i suoi vicoli.

Anche Otranto si rivela particolarmente ricca di attrattive, con le sue piccole strade strette tra case dalle tipiche case bianche. Qui, si tiene la rassegna di eventi legata all’Alba dei Popoli, che ovviamente non può che avere luogo nella città più a est d’Italia, la prima a vedere sorgere il Sole, dunque. Rassegne di diverso tipo, a Otranto, culminano infine nel concerto del 31 dicembre, in un evento festoso che dà il via al nuovo anno.

In conformità, poi, a quel turismo di prossimità che sembra fare tendenza nell’ultimo periodo, si può puntare anche sulla scoperta di borghi più piccoli, come Specchia (borgo di solito fuori dai giri turistici estivi perché non si affaccia sul mare) o Ostuni (piccolo borgo dalla struttura tipicamente medievale).

Eventi, sagre e strutture da vedere in Puglia

In Inverno, la Puglia si riempie di eventi tipici e caratteristici, che arricchiscono le strade dei vari borghi soprattutto nel periodo natalizio: è questo il caso dei diversi presepi viventi che, tra luminarie e bancarelle a tema natalizio, sono organizzati nel borgo di Tricase. Altrettanto interessante da vedere è il presepe vivente di Polignano, il cui centro storico, a dicembre, si riempie di mercatini, bancarelle e intrattenitori di diverso genere.

Bari. Il 6 dicembre è la festa di San Nicola, patrono della città, L’atmosfera è magica e si sente ad ogni angolo. Ci si sveglia presto alle 4,30/5,00 per prepararsi e recarsi alla messa nella stupenda Basilica romanica, nella città vecchia piena di luminarie, per la messa che inizia alle 6,00.
Dopo, è tradizione bere una tazza di cioccolato caldo che tutti i bar del borgo preparano in attesa di offrirla alle migliaia di fedeli e non. Il Santo sarà portato in giro nella città e si festeggerà con i tradizionali fuochi d’artificio. Ma la tradizionale festa vera e propria, quella cosiddetta dei “baresi” anche se sono moltissimi i pellegrini che vi partecipano, si tiene in maggio.

Monopoli, invece, offre ai suoi abitanti e visitatori la festa della Madonna della Madia (la patrona della città), nella notte di passaggio dal 15 al 16 dicembre. D’altra parte, estremamente caratteristici ma aperti tutto l’anno, sono i trulli in puglia: da Alberobello a Martina Franca, queste piccole strutture sono diventate ormai simbolo della regione in Italia e nel mondo. Anche in questo caso, passeggiare tra queste tipiche costruzioni in pietra – risalenti anche fino al XVI secolo, ormai patrimonio UNESCO – si rivela un’esperienza pittoresca perfino nei mesi più freddi. Molti trulli sono adibiti a botteghe e negozi, ma in alcuni di essi è possibile trascorrere la notte.

Tuttavia, la Puglia non ha solo trulli, tra le sue costruzioni tipiche: sparse sul suo territorio, infatti, si trovano molte masserie e agriturismi nell’entroterra che ben si prestano ad accogliere i visitatori nella stagione invernale. Queste strutture si prestano anche a dei tour enogastronomici dal sapore estremamente raffinato.

La Puglia in Inverno: turismo gastronomico

La Puglia non ha soltanto meraviglie artistiche e balneari da mostrare, ma anche tante delizie da far assaporare ai turisti più curiosi: esistono delle pietanze e dei piatti che sono tipici dei mesi più freddi, e che il viaggiatore può meglio assaporare soltanto in questo periodo. Tra questi, le pettole, tipiche di inizio dicembre, fino al baccalà – piatto tenero, croccante e saporito che caratterizza tutto il periodo natalizio.

Tra i piatti caratteristici dell’inverno pugliese, spiccano poi i minchiareddhi, lu purpu alla pignatta, i purciddhuzzi, le cartellate, le pittule e le pucce con le olive. Tutti piatti che perdono parte della propria grinta fuori dal periodo invernale, e che dunque vanno assolutamente assaporati nei mesi più freddi.

Andrea Pennella

ndr. info fornite dalla Regione Puglia


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