UniWoL, una start-up italiana a servizio dell’editoria

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Per mere questioni economiche, sono solo i grandi successi a essere tradotti: acquistare i diritti di pubblicazione in un’altra lingua, pagare un bravo traduttore, sono investimenti che un editore affronta se ha buone garanzie che il libro venderà; perciò spesso si punta su titoli che nel loro paese hanno avuto vendite notevoli.

Questo lascia inesplorato un ricco tesoro di scrittori di valore meno noti o commerciali. Certo, ci sono premi e bandi per supportare la traduzione della letteratura minore, ma sono piccole gocce in un mare di opere che non potranno mai essere lette all’estero, soprattutto se sono state scritte in lingue parlate da una percentuale bassa di abitanti del pianeta.

Partendo da questa “lacuna” gli ideatori di UniWoL, una start-up italiana lanciata da pochissimo, hanno pensato di costruire uno strumento che potesse, nel suo piccolo, permettere a tutte le forme di narrazione (letteratura, poesia, racconti a fumetti, ecc.) di non restare relegate nel loro paese d’origine, che aiutasse la loro traduzione e diffusione in tutto il mondo. L’idea fondante di UniWoL è fornire strumenti utili a chi opera in ambito editoriale per diffondere i propri lavori soprattutto in altri paesi e creare progetti in sinergia con colleghi che possono provenire da qualsiasi area del pianeta.

Per come è strutturato, UniWoL può essere più utile ai singoli professionisti o a piccole medie realtà imprenditoriali, anche perché i grandi colossi dell’editoria hanno tutti i mezzi (economici e tecnici) per fare da sé. Al momento è on line il sito italiano ma entro luglio dovrebbe essere seguito da quello in inglese e, successivamente da quello spagnolo. UniWoL è rivolta a scrittori, illustratori, traduttori, editori, agenti letterari e operatori culturali. Professionisti, freelance, esordienti. Nelle sezioni libere del sito si possono trovare informazioni e aggiornamenti su tutto ciò che riguarda il mondo dell’editoria: fiere, eventi, concorsi, premi, bandi, opportunità, ecc.

Per fare parte del network invece bisogna iscriversi e si ha la possibilità di entrare in contatto con altri protagonisti del mondo editoriale, fare ricerche circostanziate, allargare la propria rete di contatti. Inoltre il portale offre servizi che per gli iscritti al network prevedono sconti: corsi dal vivo (presto anche on line), editing, correzione di bozze e valutazione dei manoscritti in italiano, inglese e spagnolo. Presto sarà attivo anche il bookstore e partiranno le consulenze legali e fiscali.

UniWoL è una start-up nata con le proprie forze, autofinanziata dai suoi creatori e a cui lavora un team piccolo e internazionale (italiani, spagnoli, canadesi, venezuelani) ma con le idee molto chiare:  fare rete è l’unica forza su cui possono contare i “pesci piccoli” del mondo editoriale perciò oltre a essere Uniwol stesso uno strumento per fare rete, sarà su questo principio che verrà costruita la strategia che permetterà alla start-up di crescere: offrendo buoni servizi e contando sul passaparola che nascerà da chi li trova utili. Se volete capire meglio di cosa si tratta potete visitare il sito all’indirizzo https://www.uniwol.com/

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Carla Casazza

Scrive articoli, valuta, edita, corregge manoscritti, si prende cura di scrittori affermati o esordienti. Vive tra i libri e per i libri e non le bastano mai...Giornalista pubblicista, autrice, editor, Carla Casazza si occupa di scrittura e comunicazione editoriale con una particolare attenzione agli autori esordienti. Ha pubblicato "Montecuccoli 1937-38. Viaggio in Estremo Oriente" (Bacchilega Editore, 2006) e "Scritto sull'acqua" (Narcissus Self Publishing, 2012).

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