Secondo Sir William Young jr. Il Grand Tour era uno degli strumenti attraverso il quale la “classe dirigente” dei paesi del nord, Inghilterra in primis, veniva forgiata: una sorta di passaggio educativo che i rampolli delle famiglie aristocratiche dovevano affrontare sulle antiche e selvagge coste meridionali d’Europa. Un colonialismo epistemico funzionale alla Grand Bretagna su cui ha costruito la sua identità nazionale.
Francesca Lombardi racconta del viaggio di Wilde in Italia e della meraviglia nel suo sguardo. Uno dei pochi stranieri a guardare il Paese per la sua bellezza.
La letteratura racconterà altro. Anni dopo (a fine del 1897 dopo l’uscita dal carcere) della cattiva accoglienza a Napoli anticipata dagli articoli al vetriolo di Matilde Serao e della precipitosa partenza del grande artista a Parigi; non senza aver scritto parole durissime sui partenopei cadendo, anch’egli, nel tranello del paradigma nordeuropeo.. Ma questa è un’altra storia.
Wilde Oscar
Se 120 anni vi sembrano pochi. Esce Dorian Gray vers.integrale
Londra, 29 aprile 2011 – Il ‘Ritratto di Dorian Gray’ venne pubblicato per la prima volta alla fine dell’ottocento. Nel 2011 siamo pronti a leggerne la versione integrale: senza sconti per i puritani. ”Volgare”, ”impuro”, ”sudicio”, ”sporco”. Queste accuse costrinsero J. M. Stoddart, il primo editore di Oscar Wilde (1854-1900), a pregarlo di rimuovere dal suo romanzo allusioni troppo esplicite all’omosessualità e all’eccessiva sensualizzazione dei rapporti tra i protagonisti.