La traduttrice Helga Rainer, racconta il successo de “La Carezza dell’Uomo Nero“
Helga Rainer è la traduttrice del bel thriller La carezza dell’uomo nero di Sabine Thiesler, edito da Baldini Castoldi Dalai Editore, un libro che affronta di petto il tema della pedofilia senza nascondersi nel moralismo né scivolare nel pietismo, anzi, la Thiesler ci offre la possibilità di vedere il mondo con gli occhi del mostro, dell’Uomo Nero. L’anti-eroe è un «diavolo ma è volutamente dipinto come un angelo, tanto che i personaggi nel libro si fidano di lui» ma la narratrice ci offre due scorci del suo passato, rivelando delle ferite profonde che lo hanno segnato sin da bambino. Alla fine il lettore rimane da solo con l’orrore, le domande senza risposta, la voglia di mollare il libro ma allo stesso tempo, grazie alla scrittura coinvolgente della Thiesler, viene attratto in un vortice dal quale dovrà trovare una personale via d’uscita. Helga Rainer, collaboratrice della rivista Linus,
è particolarmente affezionata a questo titolo che in Germania ha fatto grandi numeri e afferma: «Mi sono messa in gioco ma ammetto che diverse volte ho provato una stretta al cuore, una morsa allo stomaco, e allo stesso tempo un moto di ribellione per il destino dei piccoli angeli che vengono privati delle cose più importanti al mondo – la speranza».