Una sensazione dirompente era scoppiata in lui al cospetto dei due fratelli che si fronteggiavano, armi in pugno: quella di non appartenere né all’uno né all’altro. Lui viaggiava su binari diversi e sul treno del suo futuro non c’era posto per la violenza.
Sofia Gallo
Leyli che vola e altre fiabe dalla Turchia
“… Il Sultano un tempo ebbe un cavallo a cui era particolarmente
affezionato.
Un giorno disgraziatamente il cavallo si ammalò.
Tutti i medici furono chiamati a corte per visitarlo, ma
nessuno seppe dire al Sultano di quale malattia si trattasse e
quale ne fosse la cura.
Finalmente uno dei dottori si espresse chiaramente e disse:
«Tutti gli abitanti del regno devono mettersi nelle tasche due
belle manciate di erba e presentarsi a corte in file ordinate… [ continua] “