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La politica fà twit twit

I tweet più famosi, gli hashtag, gli slogan (social) che hanno accompagnato il percorso del «libero e semplice» Matteo Renzi da Palazzo Vecchio a Palazzo Chigi. #ArrivoArrivo, di Grandi e Tallei, racconta cinque anni di comunicazione politica rivoluzionaria e innovativa. Quali che siano le sue convinzioni, a Renzi va il merito di aver svecchiato il burocratese dei palazzi, facendo entrare chiunque nelle sale dei bottoni. Compreso lo Studio alla Vetrata del Quirinale, da dove, durante il colloquio con Giorgio Napolitano per presentare la lista dei Ministri, l’ex sindaco di Firenze twittava #ArrivoArrivo (da qui il titolo del libro) a chi fuori si domandava il perché di tanto ritardo.>>

Il capitalismo è morto. Viva il capitalismo

Questo libro aspira a costituire un contributo critico a quella che un giorno potrà essere la nuova etica del capitalismo contemporaneo. Esso quindi intende riportare al centro della riflessione gli ideali politici e morali per costruire una società con maggiore eguaglianza. È un racconto che mostra con chiarezza, attraverso le tappe che hanno condotto alla crisi, una vera e propria mutazione del capitalismo. La crisi in cui sono immersi i Paesi occidentali nasce infatti dalla rottura di un compromesso storico tra capitalismo e democrazia.>>

Quella volta che scipparono Le Goff a Bari

Andò più o meno cosi. L’illustre storico andò a trovare il suo principale editore italiano, Laterza, a Bari sede della casa editrice. Non fece in tempo a uscire dall’hotel Oriente di via Cavour (Càvur, in barese) dove alloggiava, che sua moglie fu strattonata da tue topini (così vengono chiamati i scippatori) a bordo di uno scooter, e le portarono via – scippandola, appunto – il borsello con dentro tutta la sua vita. Non bastò il tentativo (solo il tentativo!) di rincorrere i ladri in motoretta: “le voleur voleur! arrêté le voleur”; la corsa durò la breve distanza di qualche metro. L’editore Vito Laterza, mortificato per l’accaduto, corse ai ripari, ricomprando tutto quello che alla moglie dell’illustre ospite, potesse essere utile, compreso un nuova borsa.

Il ruolo degli intellettuali per un nuovo modello di vita

. Quale è il ruolo degli intellettuali in questi di tempi di crisi diffusa? Non è forse quello di indicare una strada? Viviamo un periodo di enorme smarrimento con una sindrome da scontentezza generalizzata. Un’insoddisfazione planetaria che sta modificando lo stato d’animo di uomini e paesi. Mappa Mundi, il nuovo libro di Domenico De Masi, indaga, alla stregua di un trattato ma con pregevole immediatezza, l’universo dei principali modelli di riferimento della società. L’autore, riesce con competenza a trasmettere l’esigenza della creazione di un nuovo modello di vita attraverso la capillare descrizione di quanto è avvenuto storicamente grazie al coraggio delle idee e delle azioni capaci di ribaltare, anche a caro prezzo, la situazione preesistente.

Venti storie raccontano la violenza domestica sulle donne

Dalle autrici del blog del Corriere.it La 27esima ora, un libro-denuncia sugli abusi e le violenze a cui moltissime donne sono sottoposte nel nostro paese. Un’inchiesta di drammatica e bruciante attualità. Donne maltrattate da compagni, fidanzati, mariti, conviventi: perché non denunciano subito? La fatica di convincere sé e gli altri, la “normalità” come sfondo. Sono troppe le donne uccise in Italia dal compagno o ex compagno.

Lavorare per due: chi campa sulle spalle altrui. L’elenco delle due metà d’Italia

Mezza Italia campa sulle spalle dell’altra metà: non è solo un modo dire, è un sistema economico e sociale. Qual è la mezza Italia che campa sulle spalle altrui? L’elenco è lungo e pubblico, basta sfogliare per un paio di giorni due o tre giornali. Magari sorprendente e difficile da digerire è che nell’elenco compaiano oltre ai cattivi, ai pessimi, ai pigri anche i buoni, gli innocenti e i normali. Dura da digerire ma, se così non fosse, non sarebbe mezza Italia e forse più a campare sulle spalle degli altri, sarebbe meno, molto meno e noi tutti non staremmo qui a dirci ce in fondo e alla fine della fiera non c’è niente da fare.

Premio Caccuri 2014. Vince Roberto Napolitano

Sabato 10 agosto, nel suggestivo sagrato antistante la Chiesa della Riforma, il trionfo di Roberto Napoletano col suo “Promemoria italiano” edito da Rizzoli, in una cornice di pubblico da grandi occasioni, come lo stesso Direttore del Sole24Ore ha definito “attento, silenzioso”. Il direttore del Sole 24 ore è stato premiato con la “Torre di argento”, opera esclusiva del notissimo Maestro orafo calabrese Michele Affidato, trofeo di straordinaria bellezza raffigurante il vero simbolo di Caccuri: la torre del Castello di Caccuri

L’obiettivo della certezza del diritto

La chiarezza è una dote molto importante in genere e, soprattutto, in questi ultimi tempi. Permette di accedere alla conoscenza di cose, spesso complesse, con una “scala mobile” o con una “apertura facilitata”. E’ una virtù, tra le tante, che appartiene all’eccellenza intellettuale del Prof. Vittorio Italia, che ha insegnato Diritto Pubblico e Diritto Amministrativo nelle Università di Pavia e di Milano.
La produzione scientifica dell’insigne giurista è notevole e ciascun lavoro è un tassello per la comprensione di istituti del diritto con capacità di adattarsi ai mutamenti della società. Un diritto che “scende” tra le circostanze della vita con esempi, chiarissimi, che rendono la lettura piacevole e immediata.

Compagni di Camera. La solitudine del parlamentare

“Teresa, per favore, mi porti una lente d’ingrandimento!”. Quanto può diventare piccolo un giornalista di peso, lui calcola 120 chili, che si mette in politica? Può diventare piccolo, trasparente, anzi invisibile.  Giancarlo Mazzuca nel suo ultimo libro ‘Compagni di Camera’, Minerva Edizioni, scrive che nella legislatura appena conclusa, vissuta da parlamentare del Pdl, si è sentito “un niente, come dimostra la foto della retrocopertina: un emiciclo vuoto con un unico omino, lassù, in alto. Completamente solo. Quell’omino sono io”.