Ho conosciuto Anna Rastello alcuni anni fa al concorso letterario Turno di notte. In quella occasione mi ha raccontato dell’esperienza da cui, qualche tempo dopo, sono nati il libro e il documentario “Il cammino di Marcella”: 1600 km a piedi da Sarzana ai Pirenei per mantenere fede ad una promessa e fare conoscere come la disabilità si possa “riscattare” dall’handicap.
Dopo questo primo incontro ho seguito con interesse e partecipazione le varie iniziative che Anna ha portato avanti con tenacia, passione e grande sensibilità, per dare voce e gambe a chi non ne ha e richiamare all’attenzione dell’opinione pubblica soprattutto le problematiche legate alla disabilità.