L’ ultimo, grande dramma di Shakespeare, La tempesta, dramma della rottura e della riconciliazione, della conquista e della rinuncia, si apre con un naufragio. Benche’ provocato ad arte, non e’ meno spettacolare di quelli veri. Il naufragio e’ un buon inizio di storie, ma la frequenza rispecchia indubbiamente l’ attrazione e l’ interesse che quell’ epoca sente per le scoperte geografiche, i mari aperti, le nuove terre che si vanno ormai colonizzando. La tempesta si ispira al resoconto del naufragio di una nave delle Bermude, e la stessa eroina del dramma, Miranda, in una celebre battuta, parla di uno “splendido mondo nuovo”.