La resilienza resta l’arma più potente che hanno le donne e che consente loro di far fronte alle situazioni più atroci. Carestie, guerre, violenze e non ultimi  i cambiamenti climatici, sono caricati soprattutto sulle spalle delle donne che riescono a farvi fronte grazie ad una forza interiore e a una energia vitale impressionante.
Tra coraggio e resilenza, Marina Andruccioli racconta le sue paure mentre scrive del libro di Ilaria Tuti. 
Fiore di roccia





 L’amore, quello sentimentale, assume infiniti aspetti, si evolve in modi ogni volta diversi, e nessuno di noi sa capire se sono giusti o sbagliati. E poi in nome di cosa? Con quale criterio? Esiste un modo corretto, sicuro, per permettere a una relazione di crescere e durare nel tempo? Quanto ci spaventa l’amore vero? Leggendo il romanzo Cometa e bugie dopo venti anni queste domande scaturiscono spontanee assieme a tante altre. E non importa che tu abbia letto Cometa e bugie, perché questo non è un sequel, piuttosto un’esperienza che si interseca al racconto da cui ha avuto origine.

Se si passeggia sulle spiagge olandesi si possono incontrare sciami di moscerini che paiono danzare sopra le alghe depositate sulla sabbia. Sono una specie di Chironòmidi originari del Giappone e delle isole del Pacifico che negli anni ’60 sono arrivati sulle coste dell’Europa del Nord. Moscerini in esilio volontario, come lo è Marino Magliani che dopo tanto viaggiare ha deciso di fermarmarsi in una cittadina vicino ad Amsterdam autoesiliandosi dalla “sua” Liguria.>>
A volte l’esistenza ti sembra già tutta programmata, e invece quando meno te l’aspetti ti trovi a una svolta improvvisa che ti disorienta. Succede a Lorenzo, un matrimonio finito da poco e i quarant’anni che si avvicinano inesorabilmente, un lavoro solido ma noioso, la voglia di scrivere  un libro e di vedere nuovi cieli.
