Il ritratto dei coniugi Arnolfini di Van Eyck è uno dei quadri più misteriosi al mondo, sul cui reale significato neppure grandi iconologi sono stati d’accordo. L’interpretazione di Postel è sicuramente intrigante, quanto basta a Marina Andruccioli per lanciarsi all’inseguimento del mistero.
narrativa straniera
Il (vostro) custode
Un tenero esame dell’amicizia e della rivalità maschile, nonché un avvincente romanzo di devozione familiare, Il Custode descrive brillantemente la capacità umana di illusione e distruzione, troppo spesso giustificata come atti d’amore. Una storia che è pane per i denti sempre affamati di Marina Andruccioli.
Storia di due anime
“Storia di due anime” è un libro difficile da classificare: noir, storia gotica, romanzo di periodo, saga fantastica, dramma di un amore che muore anzitempo e si sforza in ogni modo di vivere oltre il tempo. La trama è spiazzante, e la precisione con cui viene dosata così chirurgica. Marina Andruccioli ci guida alla scoperta del mistero.
Dialogo a due voci su Han Kang, La vegetariana
Cari lettori,
In occasione del Premio Nobel per la Letteratura 2024 assegnato all’autrice coreana Han Kang, riproponiamo il dialogo a due voci di Silvia Belcastro e Michele Genchi sul romanzo “La vegetariana”, già vincitore del Man Booker International Prize 2016. Nonostante la sua brevità, si tratta di un libro che genera interrogativi, emozioni e riflessioni laceranti.
L’ opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità
Tu, donna, sei la porta del diavolo. (Tertulliano)
Le nostre vite sono un macello. Dico davvero; un disastro.
Leggendo “Il mondo sfolgorante”, il più bel libro di Siri Hustvedt, mi è venuta in mente una performance della brillante artista Lella Costa cui ho assistito una volta. Tenne un monologo sulla sua vita che includeva alcuni ricordi, delusioni, le canzoni dei Pooh, momenti felici e preoccupazioni su questioni nodali del suo appartenere in maniera contorta al genere femminile.
Edna O’Brien e noi
L’amata autrice irlandese Edna O’Brien è morta all’età di 93 anni. È stata una delle più grandi scrittrici della nostra epoca. Ha rivoluzionato la letteratura irlandese, catturando la vita delle donne e le complessità della condizione umana in una prosa luminosa e scarna, che ha avuto una profonda influenza su molti scrittori che l’hanno seguita. Avemmo l’onore e la fortuna di intervistarla. Il nostro ricordo.
Fernando Pessoa, l’anima inquieta del Portogallo
Anche se ammirato in tutta Europa per la sua miriade di alter ego – i 72 personaggi altamente distinti che ha assunto nel corso della sua vita di scrittura – è la melliflua scrittura di Fernando Pessoa sul vuoto che continua a perseguitare la mia immaginazione ogni volta che lo leggo.
Il ritorno
Che meraviglia questo racconto così intenso, così tormentoso e dolce allo stesso tempo nella splendida traduzione di Anna Nadotti.
È la descrizione di un ritorno in patria – nella Libia del dopo Gheddafi – dopo un esilio durato più di trent’anni. Un resoconto di grande sensibilità che è quasi un giallo. Una riflessione sulla storia – sulle gravi responsabilità dell’Occidente fin dalle imprese coloniali – e sull’essere figli che disorienta e sorprende spiegandoci perché è necessario confrontarsi con il proprio passato e andare alla ricerca di un padre scomparso che sente vivo nel passato, nel presente e nel futuro. Un padre scomodo che ha sempre amato in modo viscerale il proprio paese, la Libia.
Tutto quello che avreste voluto sapere su Doris Lessing e non avete mai osato chiedere
La scrittrice Doris Lessing, vincitrice del Nobel per la Letteratura nel 2007, era nata in Iran e cresciuta nello Zimbabwe; ha vissuto i suoi ultimi cinquant’anni a Londra dove è scomparsa nel 2013. Colpì la normalità con cui, dopo l’annuncio del Nobel, la scrittrice si stupì trovando giornalisti e fotografi di fronte alla sua porta di casa, nel West Hampstead di Londra: tornava, con le buste in mano, dalla spesa.