“Il libri più veri (…) sono libri che ripetono, che riassestano, che rendono più chiare le lezioni della vita; che ci liberano da noi stessi, ci costringono a far conoscenza con gli altri, e ci mostrano il tessuto dell’esperienza (…) con un totale mutamento di prospettiva, proprio perché una volta tanto se ne sta zitto, e cancellato, quel noioso e mostruoso ego normalmente in carica.”
letture
Louise Amour
Giovane teologo si rinchiude nelle pagine che narrano vite di santi finché arriva una donna a portarlo di peso nella vita umana. Sembra poco, ma c’è dentro, appunto, la vita con le sue essenze inafferrabili, con i suoi strattoni, gli scossoni, gli strappi dolorosi.
Longbourn House
“Si ritrovarono faccia a faccia. Lei aveva gli occhi spalancati e la bocca semiaperta; lui i capelli tutti scompigliati. Il letame denso e puzzolente della stalla fumava nella carriola in mezzo a loro nella fredda aria autunnale.”
La storia tra Sarah, cameriera di casa Bennet (proprio i famosi Bennet di Orgoglio e pregiudizio) e il loro nuovo valletto inizia così. Un esordio ben diverso dalle eleganti scaramucce tra Darcy ed Elizabeth. Il loro incontro fumante di concime fresco toglie ogni dubbio al lettore: qui si parla di vita vera, di quella realtà cruda e concreta, ma non per questo priva di una sua poetica malinconia.
I molti futuri della lettura, si chiamano donna
Donne sempre più capitane d’industria nel campo editoriale, lettrici attente e indefesse molto più del mondo maschile (52% contro il 39%), massicciamente in prima linea nella promozione culturale e nello sviluppo delle idee. Insomma, scrittura, confezione e vendita dei libri si tingono sempre più di rosa nei posti cardine dell’intera filiera.
Guida alla prima volta
Abbiamo chiesto alla scrittrice Romana Petri di consigliare a suo insidacabile giudizio una guida al primo libro per neo lettori seconda le categorie di seguito indicate.
Diceva Antonio Tabucchi: «Piuttosto che leggere un brutto libro, meglio sdraiarsi sotto un cielo e guardare le nuvole o le stelle». Il problema, però, è che chi non legge nemmeno si mette a guardare il cielo, resta semplicemente un non lettore. Da insegnante per stimolare i ragazzi alla lettura facevo delle gare. Proponevo nomi di scrittori italiani, almeno una quarantina, loro sceglievano un titolo, lo leggevano e scrivevano una recensione. Quando tutti erano pronti si dedicava una lezione di due ore alla lettura dei testi, poi i ragazzi votavano e alla recensione migliore io, di tasca mia, offrivo un libro. Era un approccio che aveva grande successo e posso dire con una certa soddisfazione di aver creato lettori abbastanza forti, che ancora oggi mi scrivono e mi raccontano cosa stanno leggendo. Di non lettori nel nostro paese ce ne sono molti e allora cerchiamo di buttare giù uno schema ragionato, dividiamoli per categorie e capiamo quale libro potrebbe accendere la luce della passione letteraria. E cominciamo dai più semplici, dalla tabula rasa anagrafica.
William Somerset Maugham, Il velo dipinto
William Somerset MaughamIl velo dipinto Adelphi Pubblicato per la prima volta in italiano nella collezione della Medusa di Mondadori il 1964 narra le vicende della …