Anche BookAvenue, non senza sorpresa, aveva riportato qualche giorno fa le dichiarazioni di Gian Arturo Ferrari, decano dell’editoria italiana. Dichiarazione che, secondo BookAvenue, non hanno mai avuto il sapore di essere polemiche verso qualcuno, semmai registravano la presa d’atto di uno stato dell’arte piuttosto sconsolante. Le repliche, un po’ strumentali (sempre secondo noi) dalla comunità dei libri, non si sono fatte attendere.
Il mondo del libro sta parecchio male. E anche Gian Arturo Ferrari non se la passa tanto bene. Ha detto che l’Italia dell’editoria non conta più nulla, e i suoi «colleghi» lo stanno massacrando a colpi di editoriali, interviste, appelli…