“… La tigre stava per riprendere lo slancio per gettarsi sui cacciatori, ma Sandokan era lì. Impugnato solidamente il kriss si precipitò contro la belva e prima che questa, sorpresa da tanta audacia, pensasse a difendersi, la rovesciava al suolo, serrandole la gola con tale forza da soffocarle i ruggiti.
– Guardami! – disse – Anch’io sono una Tigre! –
Poi, rapido come il pensiero, immerse la lama serpeggiante del suo kriss nel cuore della fiera, la quale si distese come fulminata.
Un urrah fragoroso accolse quella prodezza.
Il pirata uscito illeso da quella lotta, gettò uno sguardo sprezzante sull’ufficiale che stava rialzandosi, poi volgendosi verso la giovane lady, rimasta muta pel terrore e per l’angoscia, con un gesto di cui sarebbe andato altero un re, le disse:
– Milady, la pelle della tigre è vostra… ” [segue ]