Mostra: 1 - 3 di 3 RISULTATI

I romanzi furbi e quelli che non lo sono

particolare della copertina

Non molto tempo fa, rispondendo alla richiesta di consigli di lettura della nostra amica Paola Manduca, abbiamo finito inevitabilmente a parlare di letteratura. Non facciamo i critici letterari per mestiere, intendiamoci; siamo solo un gruppo molto eterogeneo di persone che condividono da diverso tempo una grande passione per i libri, motivo sufficiente per scambiarci alcune esperienze di lettura. Talvolta queste esperienze diventano cosa scritta per i lettori di queste pagine.
Di quel breve scambio di messaggi, mi è rimasta impressa una fulminante considerazione di Paola a proposito di quelli che lei definisce libri furbi. .

tombino ©marinaandruccioli

La casa dei Gunner

Immaginate una foto a bianco e nero. Immaginate una periferia di una grande città americana. Immaginate gli anni Cinquanta. Immaginate sei ragazzi, spalla a spalla, che guardano l’obiettivo della fotocamera. Eccoli qui, Alice, Jimmy, Lynn, Mikey, Sam e Sally e una promessa di fratellanza eterna pronta a spezzarsi per la sua fragilità. Un racconto che ha tenuto ostaggio Marina Andruccioli e che promette di fare lo stesso con noi. Come solo le storie di amicizia sanno fare, dopotutto.

foto di ©marinaandruccioli

Alice Walker, Il colore viola

l colore viola conquistò il pubblico e la critica americani per il candore con cui affrontava temi universali come il razzismo, la violenza di genere, la sessualità femminile, vincendo l’anno successivo il Premio Pulitzer e il National Book Award.
Marina Andruccioli si misura, nel modo che abbiamo imparato a amare, in una preziosa operazione di scavo letterario e che fa di BookAvenue quello che è. Altri non siamo che animatori di libri vecchi e nuovi.