di Filippo Maria Battaglia
È vero: la traduzione letterale in inglese, “The elegance of the Hedgehog”, suona tutto in un altro modo. Eppure, il libro di Mauriel Barbery che nel nostro paese ha fatto strame tra critici e lettori, pare avviato a imitare lo stesso successo che ha avuto Oltralpe e in Italia. Merito del libro, ma merito anche di un italiano, Sandro Ferri, che guida le edizioni che lo hanno stampato da noi (e/o) e che sta dietro anche a quelle che si sono prese in carico di farlo conoscere negli Stati Uniti. Perché Ferri, oltre all’ormai nota casa editrice italiana specializzata nella letteratura straniera (in catalogo, tra gli altri, opere di Izzo, Hrabal etc), ha fondato qualche anno fa una sua omologa, “Europa Editions”, con sede a Union Square, in quel di Manhattan.